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Fim: l’accordo con Finmeccanica è “una scossa alle relazioni industriali”

“L’intesa raggiunta oggi con Finmeccanica è il risultato di un difficile confronto durato 5 mesi”, ha detto Marco Bentivogli, segretario generale di Fim Cisl, il sindacato dei metalmeccanici della Cisl.

Fim: l’accordo con Finmeccanica è “una scossa alle relazioni industriali”

“L’intesa raggiunta oggi è il risultato di un difficile confronto durato 5 mesi, in cui finalmente si riconduce a unità oltre 20 contrattazioni di secondo livello che dal Protocollo Finmeccanica del 16 aprile 2013 chiedevamo, come Fim Cisl che venissero ricondotte in un unico accordo”: queste le parole di Marco Bentivogli, segretario generale di Fim Cisl, il sindacato dei metalmeccanici della Cisl, dopo l’intesa raggiunta oggi con Finmeccanica.

“Questo accordo – ha anche detto Bentivogli – premia la capacità di innovare e di puntare sulla contrattazione di secondo livello che per chi fa contrattazione è il luogo dove si riescono ad affrontare con tempo ed efficacia appropriata le tematiche del lavoro e della produzione. Questa scelta in Finmeccanica, come in Fca ha garantito un maggiore rilievo alle complessità e specificità e dove si trovano soluzioni che garantiscano equilibrio tra il recupero della produttività, le flessibilità necessarie ed il giusto riconoscimento ai lavoratori del loro apporto. E’ anche il contesto nel quale, controparti mature e responsabili trovano le ragioni di valorizzare la partecipazione vera che deve partire dal comune controllo dei processi aziendali, per garantire qualità efficienza ed efficacia dell’impresa necessari alla gestione trasparente e prospettica di sviluppo occupazionale”. 

“E’ il luogo – ha concluso il segretario della Federazione Italiana Metalmeccanici – dove la condivisione del ruolo della formazione professionale e continua estesa a tutti i lavoratori fa crescere le competenze, le potenzialità e la competitività dell’impresa, garantendone futuro e ritorno proficuo e rapido degli investimenti; dove si condivide il reciproco vantaggio di un modello nuovo, diffuso e contrattato di welfare come nuovo strumento di tutela per i lavoratori anche a vantaggio dell’impresa. E’ il luogo dove si valorizzano e si riconoscono le differenze del lavoro e delle professionalità.  L’ipotesi di accordo di Finmeccanica One Company dimostra come è possibile costruire un contratto innovativo che integra un Contratto Nazionale che estende la contrattazione di secondo livello acquisendone le innovazioni e trasferendole a tutti i lavoratori in modo universale. Ora, come previsto nell’accordo bisogna osare ancora di più, rilanciare le relazioni industriali fino all’ultimo stabilimento e fare in modo che Finmeccanica sia, nei prossimi tre mesi, la sede dove realizzare un nuovo sistema di governance partecipativo , che sia da esempio per le relazioni industriali innovative del paese”.

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