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Fiat vuole Opel, Marchionne ci riprova

L’amministratore delegato del Lingotto starebbe preparando una nuova proposta da fare alla casa automobilistica tedesca – Ma General Motors deve abbandonare ogni tentativo di risanamento di Opel – Per Fiat Industrial slitta al 2013 la fusione con la controllata Usa Cnh, ma dopo il merger la nuova società rimarrà quotata a Piazza Affari.

Fiat vuole Opel, Marchionne ci riprova

La delusione ricevuta da Opel nel 2009 non è stata ancora digerita da Marchionne. Per questo sembrerebbe, da come riporta il Sole 24ore, che l’amministratore delegato di Fiat sia pronto a avviare nuovamente un negoziato con General Motors per acquistare la casa automobilistica tedesca. Obiettivo del manager è di ottenere Opel praticamente a costo zero, in maniera analoga a quello che era avvenuto con la prima quota di Chrysler. 

Tuttavia, rispetto al 2009, la situazione è cambiata. Ora General Motors ha siglato un’alleanza strategica con la casa francese Psa Pegeot, di cui ha acquisito il 7%. 

Il progetto non sarebbe stato ancora formalmente sottoposto a General Motors, anche se Marchionne ha contatti regolari con il numero uno Dan Akerson. Premessa perché ciò sia possibile è uno scioglimento dei rapporti tra gli americani e i tedeschi da un lato e i francesi dall’altro, ma soprattutto è necessario che General Motors abbandoni i tentativi di risanare Opel.
 
Questa mattina a Piazza Affari il titolo Fiat perde l’1,04% a 4,396 euro per azione. Mentre Fiat Industrial è in leggero terreno positivo (+0,13%) dopo la notizia che, anche dopo la fusione con la controllata americana Cnh – che da indiscrezioni sembra slitterà al 2013 -, la nuova holding, di diritto olandese, rimarrà quotata a Milano. Qualche mese fa invece si era appreso che non sarebbe rimasta a Piazza Affari. 

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