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Ferrovie dello Stato: oltre 200 startup hanno risposto alla chiamata di FS per sviluppare idee innovative

L’obiettivo di FS è quello di sviluppare e condividere idee innovative dentro e fuori l’azienda. L’Ad Ferraris: investire nei giovani e nella loro creatività

Ferrovie dello Stato: oltre 200 startup hanno risposto alla chiamata di FS per sviluppare idee innovative

Sono oltre 200 le start up che hanno risposto alle call to action lanciate dal Gruppo FS Italiane durante il 2022. L’obiettivo delle call era quello di sviluppare e condividere idee innovative dentro e fuori l’azienda.

L’idea di FS è quella di diventare un incubatore di idee puntando sui giovani e l’innovazione aprendosi al mondo delle start up e dell’open innovation.

Nel 2022 ha anche stretto partnership con incubatori d’impresa. Grazie alla challenge Tutte le strade partono da Roma, tutt’ora in svolgimento, ha portato in accelerazione 8 start up che fanno innovazione a impatto sociale.

Per l’ad di Ferrovie, Luigi Ferraris “Le grandi aziende sono chiamate a creare un ecosistema dove i giovani che ne fanno parte possano pensare oggi all’infrastruttura di domani, la collaborazione con le startup per essere efficace va sostenuta in sinergia tra le varie imprese che vogliono fare innovazione, mettendo così a fattor comune il lavoro e le iniziative intraprese singolarmente.

Investire in startup puntando alla creatività e all’innovazione dei giovani

Secondo Ferraris “bisogna investire coinvolgendo le start up e avere il coraggio di creare un contatto con la creatività e l’innovazione dei giovani“. L’ad ha spiegato che è necessario di creare condizioni favorevoli intorno alle grandi aziende in modo da poter far nascere startup satelliti che possano essere acquisite o messe nelle condizioni di emergere.

FS nel 2022 ha supportato anche iniziative volte alla formazione dei giovani e allo sviluppo di competenze per il mondo del lavoro. Ha avviato una collaborazione scientifica e di ricerca con Enti accademici per Dottorati in settori strategici per lo sviluppo delle attività legate agli obiettivi del PNRR. Conta più di 40 accordi con le principali Università italiane.
“I giovani possono portare importanti contributi in azienda – spiega Ferraris –, ma è allo stesso tempo compito dei manager delle grandi aziende fare in modo che ciò accada con efficacia. Come Gruppo FS assumeremo migliaia di giovani: è necessario dare certezza del percorso, offrendo un ambiente stimolante”.

Nel piano di assunzioni di FS sono previsti 40 mila nuovi ingressi nei prossimi dieci anni, tredicimila delle quali nel biennio 2023 e 2024. Un piano che porterà all’abbassamento dell’età media degli 82 mila lavoratori del Gruppo, che oggi si attesta a 43 anni.

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