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Ferrari: risultati record nel 2022, in crescita nel 2023,superpremio ai dipendenti. Il titolo vola

Utile in crescita del 13% e ricavi oltre i 5 miliardi. Vigna: Risultati eccezionali. E il titolo Ferrari vola a Wall Street e a Piazza Affari

Ferrari: risultati record nel 2022, in crescita nel 2023,superpremio ai dipendenti. Il titolo vola

È stato un 2022 da record per Ferrari. La casa di Maranello ha annunciato oggi i risultati preliminari consolidati relativi al quarto trimestre e ai dodici mesi conclusi il 31 dicembre 2022. Il bilancio 2022 si è chiuso con un utile netto di 939 milioni di euro, in crescita del 13% rispetto al 2021, e ricavi da 5,1 miliardi (+19,3%). Le vetture totali consegnate sono state 13.221 con un incremento di 2.066 unità (un aumento del 18,5% rispetto all’anno precedente). L’EBITDA si attesta a 1,77 miliardi (+15,8%) con un margine del 34,8%. La generazione di free cash flow industriale è di 758 milioni, mentre l’indebitamento industriale netto è sceso a 207 milioni rispetto ai 297 milioni del 2021 e riflette anche il riacquisto di azioni proprie per 397 milioni e la distribuzione di dividendi per 252 milioni.

E per festeggiare i risultati l’amministratore delegato di Ferrari Benedetto Vigna ha promesso un premio di competitività per i dipendenti fino a 13.500 euro, in aumento del 12,5% ( rispetto al 2021). Premio tra più alti nella storia della casa di Maranello.

Vigna: risultati eccezionali, 4 priorità per il 2023

La domanda, anche per il 2023, è prevista in espansione. Si stima che il fatturato dovrebbe crescere da 5,09 a 5,7 miliardi di euro. “Lo scorso anno si è concluso con risultati finanziari eccezionali che hanno raggiunto e superato la nostra guidance stabilendo nuovi record in tutte le metriche. Questi dati pongono le basi per un 2023 ancora più forte, alimentato da una persistente domanda elevata dei nostri prodotti in tutto il mondo. Il nostro portafogli ordini è molto robusto, copre bene il 2023 e una parte del 2024” ha affermato Benedetto Vigna, Amministratore Delegato di Ferrari.

Ma gli obiettivi di Ferrari non si fermano qui. L’AD, a commento dei risultati, ha dichiarato le quattro prossime sfide di Maranello: “Prima cosa: vogliamo tornare a essere competitivi nel campionato di Formula 1. Il nostro obiettivo è quello di raggiungere il premio finale e l’intera squadra. La seconda è continuare a sviluppare prodotti innovativi che consentano alle persone di divertirsi sempre di più con le nostre auto. Confermo il lancio di 4 modelli nel 2023, in linea con il piano di 15 nuovi lanci entro il 2026. La terza priorità è continuare ad allargare la base dei clienti. La quarta è aumentare il numero dei brevetti. Nel 2022 il numero dei brevetti che abbiamo depositato è 4 volte più alto del 2021″.

Per quanto riguarda l’elettrificazione “tutto sta procedendo secondo i piani” con la produzione della Ferrari Purosangue in crescita con ordini al di sopra di ogni aspettativa: “Confermiamo il tetto del 20%, quest’anno forse non ci arriveremo, ma siamo in linea”.

I conti in dettaglio

Tutte le aree geografiche hanno contribuito positivamente ai risultati del Cavallino. Il mercato principale di Ferrari è la zona Emea con 5.958 vetture consegnate, un aumento dell’8,5% rispetto al 202; segue le Americhe con 3.447 auto (+21,8%) e la zona dell’APAC (Asia Pacifico), con 2.264 esemplari (+17,1%). In grande crescita la Cina, Hong Kong e Taiwan che registrano un +72,6%.

Nel 2022 sono nove i modelli realizzati con motore a combustione interna e tre i modelli a motore ibrido, che hanno rappresentato rispettivamente il 78% e il 22% delle consegne totali. L’aumento delle consegne nel corso dell’anno è stato trainato dalla Ferrari Portofino M e dalla famiglia SF90, ma anche dalla fase di accelerazione della 296 Gtb e della 812 Competizione. Diminuite le consegne delle Ferrari Monza SP1 e SP2 rispetto all’anno precedente e sono terminate nel primo trimestre 2022. Nel quarto trimestre 2022 sono iniziate le consegne delle prime Daytona SP3.

I ricavi generati da automobili e parti di ricambio sono stati pari a 4,34 miliardi ( crescita del 21,5%). Crescono le sponsorizzazioni e i proventi commerciali e relativi al marchio (479 milioni, +11,1%) grazie anche ai buoni risultati della Scuderia Ferrari in Formula 1. Calano i ricavi dei motori (-18%) a causa della diminuzione delle consegne a Maserati con l’approssimarsi della scadenza del contratto nel 2023.

Il titolo Ferrari vola in Borsa

Gli ottimi risultati hanno fatto breccia nel cuore degli investitori con il titolo che vola a Borsa. Nella giornata odierna il titolo Ferrari guadagna oltre il 6,5% a Piazza Affari. A Wall Street le azioni Ferrari hanno esordito a +5,1% e proseguono a +6% nel corso della seduta americana.

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