Giornata difficile per il titolo in Borsa di Fca, che a metà mattina scivola del 4,1%, a 5,945 euro, segnalandosi come il peggior titolo del Ftse Mib. A innescare le vendite sulle azioni del gruppo automobilistico è stata la notizia di un’inchiesta in corso negli Stati Uniti.
Secondo Automotive News, gli inquirenti dell’Fbi e della Sec stanno conducendo un’indagine sulle modalità di comunicazione dei dati di vendita di Fiat Chrysler Automobiles negli Usa.
“Stiamo collaborando con le autorità americane – ha replicato Fca in una nota –. Nelle sue relazioni finanziarie annuali e trimestrali, l’azienda riporta i ricavi sulla base delle sue spedizioni a concessionari e clienti e non sulla base delle unità riportate come vendute a clienti finali dai concessionari”.
Nella nota si aggiunge inoltre che “richieste in merito a questioni simili sono state recentemente formulate dal Dipartimento di Giustizia statunitense” e che “Fca presterà piena collaborazione a queste indagini”.
Ieri il titolo di Fiat Chrysler aveva guadagnato l’1,9%, in scia alla decisione di Icbpi di confermare la propria visione positiva sul titolo (buy, Tp 11,3 euro), aspettando i risultati del secondo trimestre che dovrebbero vedere un netto miglioramento dell’utile adjusted.
