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Facebook, stretta sulla privacy: limitazioni per gli Under 15

Gli utenti fra i 13 ed i 15 anni avranno bisogno dell’autorizzazione dei genitori per compiere azioni specifiche sul social network, altrimenti vedranno una versione meno personalizzata, con annunci meno rilevanti e pubblicità limitata

Facebook, stretta sulla privacy: limitazioni per gli Under 15

Facebook inizia a prendere le contromisure dopo la tempesta delle ultime settimane. La società di Mark Zuckerberg ha annunciato l’introduzione di alcune novità sulla privacy, a cominciare da una serie limitazioni per chi non ha ancora compiuto 15 anni.

“Le persone di età compresa tra i 13 e i 15 anni in alcuni Paesi dell’Ue avranno bisogno del permesso di un genitore o di un tutore per compiere alcune azioni specifiche su Facebook come vedere inserzioni sulla base dei dati dei partner e includere nel loro profilo le opinioni religiose e politiche”, ha annunciato la società in un documento ufficiale.

Facebook ha preso questa decisione per adeguarsi al Gdpr, il nuovo regolamento europeo sulla privacy. Ci saranno protezioni per i teenager sulla pubblicità, sul riconoscimento facciale e sulle informazioni condivise come la città natale o la data di nascita. Ad oggi, gli under 13 non hanno possibilità di iscriversi al social network più famoso al mondo.

“Questi adolescenti”, prosegue il documento, “vedranno una versione meno personalizzata di Facebook, con condivisione limitata e annunci meno rilevanti, fino a quando non otterranno il permesso da un genitore o tutore di utilizzare tutti gli aspetti di Facebook. Anche quando la legge non lo richiede, chiederemo a ogni ragazzo se vuole vedere le inserzioni basate sui dati dei partner e se vuole includere informazioni personali nel proprio profilo, in modo che possa scegliere cosa vuole fare”.

Il regolamento comunitario in materia di protezione dei dati personali (Gdpr) entrerà in vigore il prossimo 25 maggio. “Chiederemo alle persone di rivedere le informazioni su questo tipo di pubblicità e di scegliere se vogliono o meno che noi usiamo i dati dei partner per mostrare loro le inserzioni pubblicitarie”, spiega la società.

“A tutti, indipendentemente da dove vivono – sottolinea il gruppo – sarà chiesto di rivedere le informazioni su come Facebook usa i dati e di compiere scelte in merito alla loro privacy su Facebook. Questo avverrà in Europa a partire da questa settimana”.

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