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Facebook sfida Apple: Zuckerberg tradisce il suo mentore Jobs e lancia il proprio smartphone con HTC

Si chiamerà Buffy, come la serie tv Usa sui vampiri, e arriverà sul mercato entro 18 mesi. E’ la nuova idea del fondatore di Facebook: uno smartphone tutto suo (in partnership con HTC) per sfidare Apple e Google sulla telefonia mobile. Cosa ne penserebbe Steve Jobs, che aveva designato Zuckerberg suo erede naturale?

Facebook sfida Apple: Zuckerberg tradisce il suo mentore Jobs e lancia il proprio smartphone con HTC

E pensare che Steve Jobs lo aveva nominato come suo erede naturale. Per genio e creatività, sembrava proprio Mark Zuckerberg il predestinato dell’high tech mondiale, unico degno di prendere il posto del fondatore della Apple, deceduto il 5 ottobre scorso.

E cosa fa, per tutta riconoscenza, il giovane rampante ideatore di Facebook, il social network più amato del pianeta? Si mette a far concorrenza alla casa della mela morsicata, già insidiata nella sua leadership dai rivali coreani di Samsung.

Ed è proprio con loro che Zuckerberg avrebbe voluto stringere una partnership per lanciarsi nella telefonia mobile, salvo poi trovare l’accordo con la taiwanese HTC. Il nome in codice del nuovo prodotto, la cui uscita è prevista entro 12 massimo 18 mesi, è “Buffy”, che prende il nome dalla celebre serie tv sui vampiri.

Il padre di Facebook vorrebbe dunque succhiare il sangue ai concorrenti, Apple compresa? Per ora è solo dato sapere che il nuovo smartphone sarà dotato di un sistema operativo Android, quello di Google (concorrente di iOS di Apple), però profondamente riadattato alle esigenze del social network e delle sue applicazioni.

L’idea, secondo i ben informati, è in cantiere da già un paio d’anni. Di fatto, il mercato telefonico è tuttora dominato da Apple e Google, mentre Facebook, nonostante i suoi 800 milioni di iscritti, resta pur sempre una semplice applicazione contenuta nei rispettivi sistemi operativi dei due giganti, anche se è tuttora di gran lunga la più scaricata.

Ma il re dell’internet 2.0 vuole adesso recitare fino in fondo la parte del leone, andando a penentrare un mercato molto proficuo, ancorchè blindato dai due leader attuali.

La sfida è lanciata, alla faccia del mentore Steve Jobs…

 

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