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Exor: da PartnerRe campagna per fuorviare i suoi azionisti

“Tanto più il board di PartnerRe fuorvia i propri azionisti sui vantaggi dell’offerta di Exor, tanto più è chiaro che la transazione inferiore con Axis è carente per contenuti e presenta un’esecuzione lunga e rischi di integrazione per gli azionisti, i dipendenti e i clienti”, scrive la holding della famiglia Agnelli.

Exor: da PartnerRe campagna per fuorviare i suoi azionisti

“PartnerRe continua una campagna irresponsabile per fuorviare i propri azionisti in modo intenzionale e inappropriato”. Lo scrive Exor, che afferma di “essere entrata nella seconda settimana di incontri con analisti e investitori di PartnerRe per garantire la massima chiarezza sull’offerta agli azionisti di PartnerRe”. 

La holding della famiglia Agnelli aggiunge “di aver ricevuto una risposta positiva alla sua offerta” pari a 137,5 dollari per ogni azione PartnerRe, e rileva che “i fatti parlano da soli”, considerando “un prezzo migliore offerto agli azionisti ordinari di PartnerRe, un deal migliore per gli azionisti privilegiati, nessun rischio operativo, un chiaro impegno verso la formalizzazione, nessun rischio di integrazione e un futuro migliore e più forte per PartnerRe”.

“Tanto più il board di PartnerRe fuorvia i propri azionisti sui vantaggi dell’offerta di Exor, tanto più è chiaro che la transazione inferiore con Axis è carente per contenuti e presenta un’esecuzione lunga e rischi di integrazione per gli azionisti, i dipendenti e i clienti”, aggiunge Exor, che sollecita così ancora una volta gli azionisti ordinari e privilegiati di PartnerRe “a votare contro la proposta operazione con Axis in occasione dell’assemblea straordinaria degli azionisti di PartnerRe il 24 luglio, che renderà possibile accettare l’offerta superiore di Exor”. 

La holding, che con la sua proposta contrasta il progetto di matrimonio tra PartnerRe e Axis, ha presentato a Institutional Shareholder Services (Iss), una delle maggiori società di raccolta deleghe sul mercato americano, un documento in cui sono elencati i benefici legati alla fusione tra Exor e PartnerRe rispetto alla prospettata integrazione con Axis. 

La società di riassicurazione con base alle Bermuda ha coinvolto nello scontro con Exor anche Fca, che fa capo alla finanziaria, affermando che Exor potrebbe ritirare la propria proposta in caso di un intervento finanziario a sostegno di Fca. 

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