Condividi

Euro in frenata, petrolio in rialzo. Vola Banco Bpm

Le elezioni austriache, lo stallo in Spagna e Brexit pesano sulla moneta unica e sulle Borse dei Paesi interessati: Madrid e Vienna in rosso. Prudenti le altre piazze. A Milano salgono Tenaris e Saipem, debole il lusso. Occhi puntati su Telecom Italia in vista del Consiglio dei ministri del pomeriggio che dovrebbe pronunciarsi sul golden power

Elezioni austriache, referendum catalano e Brexit pesano sull’euro, che perde terreno e scende sotto la soglia di 1,18, mentre i mercati europei viaggiano cauti. Madrid è in rosso, -0,66%, nel giorno in cui il presidente della Generalitat catalana, Carles Puigdemont, glissa sull’indipendenza e il governo spagnolo gli risponde chiedendo chiarezza entro le 10 di giovedì prossimo. Cede circa mezzo punto percentuale anche la Borsa di Vienna, all’indomani delle elezioni politiche e della vittoria del centrdestra guidato dal 31enne Sebastian Kurz. Moderatamente ottimiste Francoforte, +0,2%, Parigi +0,09%, Londra, +0,07%.

Piazza Affari, a mezzogiorno non si discosta molto dalla chiusura di venerdì, +0,3%, 22.420 punti. In ordine sparso le banche, con gli acquisti che si concentrano su Banco Bpm, +2,44%, alla vigilia della scelta del partner assicurativo. Si specula su un accordo con Cattolica e l’entrata di Warren Buffet, socio della compagnia veneta, anche nell’istituto bancario. Ben intonati i petroliferi, Tenaris +0,77% e Saipem +1,3%, con il greggio ai massimi da settembre, a seguito delle tensioni in Medioriente. Seduta ben avviata per Brembo, +1,24%. Tratta debole il lusso con Ynap, -0,69%, Ferragamo -0,35%; Moncler -0,61%; Ferrari-0,46%. 

Telecom passa in mattinata dal segno meno al segno più (+0,19%) in attesa che il governo italiano decida sulle modalità di esercizio del golden power. Intanto, stamattina, il ministro della sviluppo economico Carlo Calenda dice a Raitre che non si sta pensando allo scorporo di Sparkle da Tim e che le decisioni saranno “eque, equilibrate e non punitive”. La rete dev’essere neutrale e le società andrebbero separate, ma “la proprietà può essere anche la stessa purché si rispettino determinate norme”. Il ministro ha scritto inoltre all’Agcom, per studiare la questione e in settimana incontrerà il nuovo amministratore delegato del gruppo, Amos Genish.

Stabile l’obbligazionario: il rendimento del Btp 10 anni è al 2,06%; lo spread con il Bund a 166.30 punti, in rialzo dello 0,3%.

Chiusura positiva per Tokio, mentre le piazze cinesi risultano contrastate a due giorni dall’apertura del XIX Congresso del Partito comunista.

Commenta