Condividi

Estra e Consiag acquisiscono 10% di Bisenzio Ambiente

Le due realtà hanno rilevato il 5% ciascuna di Bisenzio Ambiente S.r.l., società attiva nel settore dei rifiuti speciali.

Estra e Consiag acquisiscono 10% di Bisenzio Ambiente

Estra e il socio azionista Consiag – detentore del 39,5% del capitale sociale di Estra – hanno acquisito una partecipazione del 10% di Bisenzio Ambiente S.r.l., società attiva nel settore dei rifiuti speciali (rispettivamente 5% di Estra e 5% di Consiag). L’operazione, avvenuta attraverso un aumento di capitale pari a Euro 77.000, prevede l’acquisizione complessiva di Bisenzio Ambiente entro il 2026 attraverso un programma per step successivi che comporterà l’incremento progressivo delle quote detenute da Estra.

Bisenzio Ambiente S.r.l. è proprietaria di un impianto di trattamento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi allo stato liquido e fangoso pompabile, situato nel Comune di Campi Bisenzio in provincia di Firenze. L’ingresso nel capitale sociale di Bisenzio Ambiente conferma l’impegno di Estra e del socio Consiag, volto al rafforzamento del Gruppo Estra nella gestione del ciclo dei rifiuti. L’operazione avviene a seguito della recente acquisizione del 15% della compagine sociale di ECOS, società attiva nel settore dei rifiuti speciali, di cui il Gruppo acquisirà il 100% del capitale sociale entro il 2023.

L’attenzione del Gruppo nel settore è testimoniata inoltre dalla precedente acquisizione di Ecolat conclusa nel 2019 e dal conseguente ingresso nella compagine societaria di SEI Toscana, gestore dei servizi ambientali della Toscana Sud. L’impianto, entrato in funzione a luglio, si estende su una superficie di 5.000 metri quadri, ha una capacità di trattamento annuale a regime di rifiuti liquidi pari a 186.000 tonnellate/anno (corrispondenti a 510 tonnellate/giorno), mentre la capacità di stoccaggio totale puntuale dei rifiuti in ingresso è pari a 1505 m3.

L’impianto è interamente racchiuso in un capannone industriale al fine di ridurre al minimo le emissioni odorigene e sonore, tutti i serbatoi e le vasche sono aspirati ed i gas vengono convogliati all’impianto di trattamento delle emissioni gassose. “Con questa operazione – dichiara Paolo Abati, direttore generale di Estra – rafforziamo il ruolo di partner industriale nella gestione dei servizi per i nostri territori, assicurando capacità, efficienza amministrativa e risorse adeguate per garantire standard di qualità, sicurezza e trasparenza. Ci poniamo a disposizione dei territori in cui operiamo ripristinando la governance pubblica in un servizio molto delicato relativo al ciclo dei rifiuti quale la gestione dei cosiddetti rifiuti speciali. Si tratta di un’operazione importante che si inserisce in continuità con gli obiettivi “green” di tutela e sostenibilità ambientale che si pone il Gruppo.”

Commenta