Circa 800 milioni di dollari: questo il valore dei nuovi contratti siglati in Sud America e nell’Africa occidentale da Saipem, società del Gruppo Eni. La Staatsolie, compagnia petrolifera pubblica del Suriname, ha assegnato all’italiana il contratto per l`espansione della raffineria Tout Lui Faut, 20 chilometri a sud di Paramaribo, la capitale. Scopo del progetto è raddoppiare la capacità della raffineria, che dovrebbe arrivare a produrre 15mila barili al giorno. I tempi sono piuttosto lunghi: almeno 43 mesi.
In Nigeria, Saipem si è aggiudicata con Shell petroleum development il contratto per realizzare la condotta di gas fra Otumara e Saghara-Escravos. Il progetto sarà realizzato nell’ambito di un programma di Shell per la riduzione della combustione in torcia del gas associato nel Paese. La condotta, lunga 42 chilometri, avrà un diametro variabile dai 2 ai 12 pollici e attraverserà aree paludose ed un grosso corso d`acqua, raccogliendo circa 30 milioni di piedi cubi al giorno di gas associato già trattato, proveniente dai giacimenti Otumara and Saghara, nella parte occidentale del delta del Niger.
Il gas sarà convogliato sul mercato domestico attraverso il sistema di trasporto Escravos-Lagos, permettendo di ridurre la combustione in torcia del gas associato alla produzione di petrolio (flaring). Il progetto sarà completato in 18 mesi e sarà completamente eseguito in Nigeria, incluse le attività di Project Management e Approvvigionamento.
