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Eni e Total hanno trovato altro gas naturale al largo di Cipro. E’ la terza scoperta nell’area

Eni stima una quantità preliminare di 56-85 miliardi di metri cubi di gas naturale. Eni conferma le promettenti prospettive in quest’area

Eni e Total hanno trovato altro gas naturale al largo di Cipro. E’ la terza scoperta nell’area

Un consorzio composto da Eni e dalla francese TotalEnergies ha rilevato la presenza di altro gas naturale nell’offshore di Cipro, risollevando le speranze dell’Europa di poter dare un taglio netto alle forniture di gas russo.

Una quantità preliminare stimata di circa 56 e 85 miliardi di metri cubi di gas naturale è stata trovata nel pozzo Zeus 1 in un’area offshore nota come Blocco 6, secondo quanto comunicato dalle due compagnie e dal ministero dell’Energia del Paese. Il pozzo Zeus-1 si trova a 162 km al largo della costa e a 2.300 metri di profondità d’acqua e ha incontrato 105m di colonna netta a gas in una roccia serbatoio carbonatica” precisa la nota. Il pozzo 1 è stato perforato e testato con la nave da perforazione Tungsten Explorer. I risultati del test verranno inclusi nella valutazione del cluster di scoperte, contribuendo a formare la base per successivi studi e per le operazioni mirate ad uno sviluppo accelerato del Blocco 6, dice la nota.

Il blocco è operato da Eni Cyprus, che detiene una quota del 50%, con TotalEnergies come partner.
Eni – che è presente a Cipro dal 2013 – opera i blocchi 2,3,6,8 e 9 e detiene partecipazioni nei blocchi 7 e 11, operati da TotalEnergies.

Si tratta della terza scoperta consecutiva. Eni: “ci sono promettenti prospettive di sviluppo”

Zeus-1 è la terza scoperta consecutiva effettuata nel Blocco 6 dopo Cronos-1 e Calypso-1, “a conferma delle promettenti prospettive di sviluppo dell’area”, si legge in una nota del Cane a sei zampe.

Nell’ultimo decennio, il Mediterraneo orientale ha prodotto alcune delle più grandi scoperte di gas naturale a livello mondiale e la scoperta di oggi giunge in un momento in cui l’Unione europea è alla ricerca di nuove fonti di approvvigionamento di gas a seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
Ad agosto il consorzio aveva segnalato una scoperta stimata in 2.500 miliardi di piedi cubici nel pozzo Cronos-1, oltre ad alcune quantità trovate in Calypso-1 nel 2018.
Cipro ha ottenuto licenze per l’esplorazione di diversi blocchi che costeggiano la sua costa meridionale. Il Paese ha segnalato la prima scoperta di gas naturale nel 2011, ma non sono ancora state diffuse informazioni sulle quantità rinvenute.

Il programma di esplorazione di Cipro è fortemente contestato dalla Turchia, che ha invaso un terzo del territorio cipriota del nord nel 1974 dopo un breve colpo di stato di matrice greca.
Ankara cita come motivazione la sovrapposizione di giurisdizioni sia sulla propria piattaforma continentale, sia nelle acque di uno Stato turco-cipriota che solo la Turchia riconosce come Cipro del nord. Il governo di Nicosia, riconosciuto a livello internazionale e considerato rappresentativo dell’intera isola, respinge queste rivendicazioni.

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