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Eni alza il dividendo, break-even a 30 dollari sui nuovi progetti

Il gruppo annuncia a Londra i nuovi obiettivi strategici per il 2018-21. Politica di remunerazione degli azionisti progressiva e legata alla crescita di risultati e free cash flow. Descalzi:”Rispecchia la nostra fiducia in un’ulteriore crescita di valore. Ora si apre una fase di nuova espansione”. Sale l’Ebit di Versalis a 400 milioni. Più fonti rinnovabili

L’Eni ha presentato a Londra la Strategy per i prossimi quattro anni, 2018-2021. Il gruppo  conta di raggiungere il break eaven sui nuovi progetti con il barile a 30 dollari e propone un dividendo 2018 in crescita del 3,75% a 83 centesimi contro gli 80 centesimi del 2017. Il titolo è tra i migliori in Piazza Affari e alle 13.30 risulta in rialzo dell’1,03% a Piazza Affari.

Ecco i principali target annunciati dall’amministratore delegato Claudio Descalzi e dal Cfo Massimo Mondazzi.

Upstream –  Nell’esplorazione l’obiettivo sono 2 miliardi di barili di olio equivalente di nuove risorse a fine periodo. La produzione è data in crescita del 3,5% all’anno; +4% circa nel 2018 rispetto al 2017. Il Capex cash neutrality è raggiungibile ad un prezzo del Brent di 40 $/barile mentre il Break-even medio dei nuovi progetti inferiore a 30 $/barile. Free cah flow cumulato di 22 miliardi

Mid-Downstream – Ebit a fine piano di 2 miliardi,  Free cash flow 2018-2021a 4,7 miliardi, Break-even della raffinazione: 3$/barile entro il 2018 Ebit

Versalis: L’Ebit è previsto in crescita a 400 milioni nel 2021

New Energy Solutions: 1 Gigawatt di potenza installata da fonti rinnovabili al 2021 e 5 Gigawatt al 2025 Capex 2018-2021: 1,2 miliardi.

Strategia finanziaria: Capex inferiori a 32 miliardi nel quadriennio (7,7 miliardi nel 2018, invariato sul 2017) leverage target 0,2-0,25 Cash neutrality organica post dividendo nel 2018 ridotta a 55$/barile, rispetto ai 57$/bbl nel 2017. Cash neutrality organica post dividendo a fine piano a circa 50 $/barile

Remunerazione degli azionisti: Dividendo 2018 pari a 0,83 euro per azione (+3,75% rispetto al 2017) Politica di distribuzione progressiva basata sulla crescita sottostante dei risultati e del free cash flow.

Conclusa la fase della riorganizzazione, Claudio Descalzi ha sottolineato che il gruppo sta entrando “ora  in una nuova fase di espansione industriale e di forte crescita di valore, guidata da una profonda integrazione di business e da un focus continuo sull’efficienza e la disciplina finanziaria. L’aumento del dividendo che annunciamo oggi, rientra nel nostro impegno per una politica di remunerazione progressiva. E’ il risultato dei miglioramenti finanziari e di business ottenuti e rispecchia la nostra fiducia in un’ulteriore crescita di valore”.

Aggiornato alle 13:30

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