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Eni, accordo con General Electric per rinnovabili

L’accordo riguarda un ampio ventaglio di tecnologie innovative, tra cui progetti eolici onshore e offshore, energia solare, progetti di generazione ibrida gas-rinnovabili, elettrificazione di asset nuovi ed esistenti, progetti waste-to-energy, la riconversione di asset industriali maturi o in dismissione.

Eni ha firmato un accordo quadro con General Electric per lo sviluppo di progetti di energia rinnovabile e soluzioni ibride con focus sull’efficienza energetica. Con questo accordo, Eni e GE si propongono di identificare e sviluppare congiuntamente progetti di generazione elettrica da fonti rinnovabili su larga scala.

L’accordo riguarda un ampio ventaglio di tecnologie innovative, tra cui progetti eolici onshore e offshore, energia solare, progetti di generazione ibrida gas-rinnovabili, elettrificazione di asset nuovi ed esistenti, progetti waste-to-energy, la riconversione di asset industriali maturi o in dismissione in impianti green e l’utilizzo di tecnologie sviluppate dal dipartimento Ricerca e Sviluppo di Eni.

Attraverso questa partnership, Eni intende accrescere la propria capacità di realizzare progetti nel settore delle energie rinnovabili, grazie al rapporto consolidato con GE nella progettazione, realizzazione e gestione di impianti industriali Oil & Gas in tutto il mondo, e all’ampio e diversificato portafoglio di prodotti e soluzioni tecnologiche di GE nei settori dell’energia convenzionale e delle fonti rinnovabili.

Questo accordo, che si inquadra nella strategia Eni di sviluppo delle energie rinnovabili basato sulla valorizzazione di tutte le sinergie industriali e commerciali con il business tradizionale, permetterà a Eni di perseguire con coerenza la progressiva decarbonizzazione dell’energy mix.

Eni è attiva nel settore delle energie rinnovabili dal 1980 e nel 2015 ha costituito la Direzione Energy Solution per l’identificazione e la realizzazione di progetti su larga scala in Italia e all’estero.

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