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Enel firma un accordo swap con Gulf Pacific Power per l’eolico in Nord America. In cash 50 milioni

L’accordo implica da una parte uno scambio di partecipazioni, dall’altra un corrispettivo di cassa da 50 milioni di euro, l’ammontare previsto per anno come effetto positivo sull’ebitda

Enel firma un accordo swap con Gulf Pacific Power per l’eolico in Nord America. In cash 50 milioni

Egpna, la controllata di Enel dedicata al Green Power nel Nord (Egpna) ha firmato un accordo di swap con Gulf Pacific Power che consente al gruppo di aumentare di 285 MW la capacità rinnovabile consolidata negli Stati Uniti.

Per effetto dell’accordo, Egpna aumenterà la propria partecipazione indiretta in alcune società titolari di impianti eolici portandola al 51%, in cambio delle sue partecipazioni, una del 100% e altre indirette di minoranza, in diverse società titolari di impianti eolici, e di un corrispettivo per cassa, si legge in una nota.

L’accordo prevede che Egpna pagherà un corrispettivo netto per cassa di circa 50 milioni di dollari, soggetto a un meccanismo di aggiustamento tipico per questo tipo di operazioni. A seguito del perfezionamento dell’operazione, si stima un effetto netto positivo per anno sull’ebitda ordinario consolidato del gruppo Enel pari a circa 50 milioni di dollari (equivalenti a circa 44 milioni di euro), prosegue il comunicato. L’operazione ha un impatto negativo complessivo sull’indebitamento finanziario netto del gruppo stimato a oggi in circa 20 milioni di dollari (circa 18 milioni di euro).

A Piazza Affari il titolo Enel è in rialzo stamane dello 0,50% a 8,12 euro in un Ftse Mib che guadagna l’1,40%.

Il perfezionamento dell’operazione è soggetto al soddisfacimento di alcune condizioni sospensive, tra cui l’autorizzazione da parte della Federal Energy Regulatory Commission degli Stati Uniti e il consenso dei Tax Equity Partner, in un momento in cui per altro è in discussione al Senato degli Stati Uniti un pacchetto di tagli che nel suo passaggio alla Camera dei Rappresentanti ha visto proprio il settore delle energie rinnovabili tra quelli a essere penalizzati. Giusto ieri sera Trump ha fatto sapere che il pacchetto sarà rivisto in alcune sue parti, senza specificare quali.

L’operazione è in linea con la strategia di crescita della capacità di generazione da fonti rinnovabili del Gruppo Enel, precisa il comunicato, anche attraverso l’acquisizione di asset già in esercizio (Brownfield). La capacità rinnovabile consolidata installata netta totale di Enel negli Stati Uniti ammontava a 11.620 MW nel primo trimestre del 2025. Nel 2020 Enel Green Power ha avviato la costruzione dell’ampliamento del parco eolico di Cimarron Bend a Clark Country, in Kansas, trasformandolo nel più grande parco eolico nel portafoglio nord-americano di Enel, per un investimento di oltre 281milioni di dollari,

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