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ENEA Tech e INFN insieme per il trasferimento tecnologico

Nuovo accordo di collaborazione tra la Fondazione ENEA Tech e l’Ente Pubblico di Ricerca per promuovere e valorizzare il trasferimento tecnologico e la diffusione di tecnologie, soluzioni e competenze per la ricerca in fisica fondamentale

ENEA Tech e INFN insieme per il trasferimento tecnologico

La ricerca in fisica fondamentale ha bisogno di innovazioni e competenze tecnologiche. Per questo motivo ENEA Tech e INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) hanno siglato un nuovo accordo per promuovere e valorizzare le competenze e le innovazioni tecnologiche sviluppate per la ricerca fisica fondamentale e per favorire il trasferimento di conoscenze e sviluppo di applicazioni in altri settori.

L’Ente Pubblico di Ricerca INFN ed ENEA Tech – fondazione di diritto privato vigilata dal MiSe – collaboreranno sulla programmazione e realizzazione di attività finalizzate all’analisi, alla valutazione e alla valorizzazione delle competenze e innovazioni tecnologiche sviluppate dall’INFN e ritenute di comune interesse; alla promozione di iniziative di ricerca e sviluppo tra l’Ente e realtà imprenditoriali di interesse per ENEA Tech; alla consulenza e al supporto scientifico e tecnologico a ENEA da parte dell’INFN; alla partecipazione a spin-off, a collaborazioni strategiche in particolare a favore di sviluppi innovativi a contenuto applicativo di alcune delle tecnologie impiegate dall’INFN nelle grandi infrastrutture scientifiche, italiane e non.

L’Istituto conduce e coordina la ricerca di base nel campo dei costituenti fondamentali della materia, settore chiave della big science, e che negli anni è stato protagonista di due scoperte da Nobel: il bosone Higgs e le onde gravitazionali. ENEA Tech, invece, gestisce il più grande fondo italiano per il trasferimento tecnologico istituito dal Ministero dello sviluppo economico con una dotazione di 500 milioni di euro.

“Il lavoro di ENEA Tech per strutturare connessioni e sinergie significative con i più importanti centri di ricerca italiani procede rapidamente – ha commentato Anna Tampieri, Presidente di ENEA Tech -.È necessario rinforzare il network dell’innovazione nel nostro Paese, con l’obiettivo di accelerare i processi di trasferimento tecnologico. In questo modo sarà possibile valorizzare l’enorme patrimonio di talento e conoscenza di cui disponiamo e contribuire decisamente alla crescita e alla competitività dell’Italia”.

“La ricerca in fisica fondamentale ha bisogno di tecnologie avanzate che spesso non fanno ancora parte del patrimonio di competenze e delle capacità delle industrie – ha spiegato Pierluigi Campana, membro della Giunta Esecutiva dell’INFN – tecnologie che quindi richiedono lo sviluppo di soluzioni inedite in molti settori, dall’elettronica alla meccanica di precisione al calcolo e che possono portare a utili ricadute per la società in ambiti anche molto lontani, come la medicina o dei beni culturali: un impulso unico per l’innovazione tecnologica che deve essere incentivato e sfruttato”.

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