Via libera dall’assemblea di Enav al bilancio 2017 che si è chiuso con un utile netto consolidato di 101,5 milioni di euro. Gli azionisti, tra cui il Tesoro al quale fa capo una quota del 53,28% del capitale, hanno deliberato la distribuzione di un dividendo pari a 0,1864 euro per azione (+6% rispetto al 2016). In totale il Tesoro incasserà una somma pari a 53 milioni di euro circa: la cifra storicamente più alta incassata dal ministro dell’Economia in quanto azionista in Enav.
Nel corso dell’assemblea l’amministratrice delegata Roberta Neri ha confermato la guidance relativa alla distribuzione del dividendo nel 2018, che prevede un aumento del 4% rispetto al 2017, “Ritengo che debba essere confermata”ha risposto ad un azionista. “Abbiamo una struttura capitale molto solida” ha affermato l’Ad, precisando che la distribuzione del livello dei dividendi ogni anno fa riferimento a flusso cassa e non all’utile netto. “Questo meccanismo, pur assicurando di attingere dalla cassa generata durante l’anno, può portare ad attingere anche alla riserva utili non distribuiti degli anni precedenti”. Neri ha poi aggiunto che tali riserve “sono piuttosto rilevanti” (circa 436 milioni di euro).
Il bilancio Enav chiude con un utile netto consolidato di 101,5 milioni di euro, in miglioramento del 32,9% rispetto al 2016, ed un Ebitda in crescita dell’11,3% a 283,6 milioni di euro. L’approvazione è stata votata dal 99,996% dei votanti a fronte di nessun voto contrario ed una percentuale trascurabile di astenuti.
