I sondaggi relativi alle elezioni che si terranno in Spagna domenica 20 dicembre prospettano un futuro politico non semplice per Madrid. Il Partito Popolare dell’attuale Premier Mariano Rajoy potrebbe infatti riconfermare il proprio primato dopo la vittoria del 2011, quando riuscì a conquistare il 44,6% dei voti. A differenza dell’ultimo suffragio però, secondo gli ultimi sondaggi pubblicati dai principali giornali iberici, i Popolari non riuscirebbero a conquistare la maggioranza.
Ad oggi, si respira un clima di grande incertezza su chi vincerà le imminenti elezioni: il 40% degli spagnoli risulta ancora indeciso sul voto. Lo scenario che si prospetta è quello di un parlamento governato da un’allenza tra il Ppe e Ciudadanos, partito moderato guidato dal giovane leader Alberto Rivera. Da non sottovalutare inoltre il ruolo che potrebbe conquistare Podemos, forza politica che dà voce democratica della rivolta degli indignados di Pablo Iglesias.
Parlando in numeri, in base al sondaggio realizzato da Metroscopia per il quotidiano El Pais, il Pp potrebbe fermarsi dal 25,3%, mentre per Sigma Dos (rilevazioni per El Mundo) arriverebbe al 27,2%.
Il Psoe di Pedro Sanchez arriverebbe al 21% per Metroscopia el al 20,3% per Metroscopia. Al terzo posto nelle intenzioni di voto c’è Podemos con il 19,1% per El Pais e il 18,4% per El Mundo. Quarto Ciudadanos con tra il 18,2% e il 19,6%.
Come affermato in precedenza, nel caso in cui i sondaggi venissero confermati dai voti effettivi, nessun partito riuscirebbe ad ottenere la maggioranza assoluta dei seggi, aprendo la strada a un Governo di coalizione: molto probabilmente un’alleanza tra il Pp e il partito di centro di Ciudadanos, oppure tra Psoe e Podemos, o – come terza opzione – un accordo a tre con l’aggiunta della formazione politica di Rivera.
