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Elezioni: il centrodestra espugna Trento

Il candidato leghista, sostenuto da nove liste di centrodestra conquista il 46,7% dei consensi – Crolla il Movimento 5 Stelle, perde 10 punti il Pd che sosteneva insieme ad altri 2 partiti Giorgio Tonini, fermatosi al 25%.

Elezioni: il centrodestra espugna Trento

La Lega avanza a Trento e il centrodestra si prende il governo del Trentino dopo decenni di dominio del centrosinistra.

Il candidato leghista, Maurizio Fugatti, appoggiato da nove partirti di destra, conquista il 46,7% dei voti a fronte del 25% ottenuto dal candidato del centrosinistra, Giorgio Tonini. A sostenere la vittoria di Fugatti è soprattutto la Lega che consolida ampiamente i suoi consensi – dal 6,2% del 2013 al 27,1% di oggi – e conquista il premio di maggioranza, che garantisce tra i 21 e i 23 consiglieri provinciali su 35, oltre al presidente eletto. Forza Italia al 2,5%.

La candidatura in solitaria del presidente uscente Ugo Rossi, autonomista del Patt si è fermata al 12,4% a fronte del  58% conquistato alle provinciali di cinque anni fa, dove però Rossi era sostenuto dal centrosinistra autonomista.

Cola a picco invece il Movimento 5 Stelle: il candidato governatore Filippo Degasperi ha ottenuto il 7,1% dei voti  rispetto a oltre il 19% conquistato dal M5S in primavera. Perde quasi 10 punti il Partito Democratico, che scende dal 22 al 12,7%.

I risultati trentini seguono quelli dell’Alto Adige dove la Südtiroler Volkspartei ha vinto con il 41,7% dei consensi. La Lega si è affermata invece come terzo partito a livello provinciale con l’11,1%: solo 5 anni fa, in coalizione con Forza Italia, non era andata oltre il 2,5%.

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