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Effetto Nizza sulle Borse, giù lusso e viaggi. Rcs ultimo atto

Lo shock per la strage investe i listini che cedono ma non sprofondano – Accor perde il 4% a Parigi – A Milano in calo Luxottica, Yoox, Moncler e Ferragamo – In altalena le banche italiane – Rialza la testa Telecom Italia, in controtendenza – In frenata gli energetici.

Effetto Nizza sulle Borse, giù lusso e viaggi. Rcs ultimo atto

Lo shock per la strage di Nizza si è fa sentire sui listini europei. Sono in forte calo, in particolare, le società dei viaggi e del turismo (EasyJet -3%). L’operatore alberghiero francese Accor, il più grande gruppo del settore in Europa, scende quasi del 4%.

Male anche il lusso: Lvmh -2%. Le svizzere Swatch e Richemont sono in netto calo oggi dopo un profit warning. Swatch cede oltre il 10%, Richemont il 4%.

A Piazza Affari Luxottica -1%, Yoox Net à Porter-3,5%, Moncler -3% e Ferragamo -3%. Su Moncler e LVMH è intervenuta Bryan Garnier, che ha tolto i due titoli dalla lista dei preferiti (top picks) proprio per i timori di ricadute negative sulle vendite globali derivanti dal peggioramento dell’umore dei consumatori.

Le Borse europee proseguono in terreno negativo, dopo un debole tentativo di recupero. La Borsa di Milano arretra dello 0,9%. Poco meglio Parigi -0,7% e Francoforte -0,5%. Nessuna novità dai dati macro: a giugno nell’area euro l’inflazione è salita dello 0,1% in linea con le stime degli economisti.

Istat comunica che a maggio il saldo della bilancia commerciale italiana su dati grezzi ha registrato un surplus di 5,033 miliardi di euro, a fronte di un avanzo di 4,115 miliardi nello stesso mese del 2015.

In altalena le banche italiane: il paniere di settore, dopo una parentesi positiva, cede lo 0,8% circa.
Molto volatile l’andamento di Monte Paschi -0,018% sebbene tra gli analisti prevalga l’ottimismo su una soluzione della crisi.   
Unicredit -1%. Nella sua prima intervista al Sole 24 Ore, il nuovo Ceo Jean-Pierre Mustier preannuncia che il nuovo piano industriale verrà probabilmente presentato entro la fine dell’anno.  Il manager conferma il rafforzamento del capitale ed esclude l’uscita dai paesi core. 

In terreno positivo Telecom Italia +1,13%. Secondo il presidente Giuseppe Recchi  I primi risultati della cura Cattaneo potrebbero essere evidenti già con i conti del secondo trimestre che saranno esaminati dal Cda il prossimo 26 luglio. 
Arretra Fiat Chrysler -0,3% nonostante il nuovo aumento delle vendite +6,5& in Europa (per il 34esimo mese di fila): FCA è cresciuta a un ritmo doppio: +13,2%.
 
In frenata gli energetici: Eni -1,4%, Saipem -1,8%, Tenaris -0,5%. Ancora in calo Rcs -4% nel giorno in cui termina l’Ops di Cairo e si chiude l’Opa di International Media Holding. La seconda, a ieri sera, aveva raggiunto il 30,35%, superando quindi la soglia minima del 30%. Cairo è al 22%, la soglia minima è 35%.

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