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Effetto Grecia: mercati a picco, Piazza Affari -4,3%

Le paure sul futuro della Grecia si riflettono sui mercati tutti in profondo rosso: Milano, Francoforte, Parigi e Madrid perdono oltre 4 punti percentuali – A Piazza Affari le vendite colpiscono le banche che non riescono a fare prezzo: Carige, Unicredit e Banca Intesa fermi. Ma è un destino comune: Deutsche Bank cede il 6,3% e Crédit agricole -6,8%

Effetto Grecia: mercati a picco, Piazza Affari -4,3%

Si preannuncia molto difficile la giornata di oggi a Piazza Affari sui timori del risultato del referendum greco di domenica prossima.  E così il caos greco mette al tappeto la Borsa di Milano che apre pesantemente in negativo. Alle 9,15 di oggi, lunedì 29 giugno, l’indice FTSE Mib perde il 4,33% scendendo nel giro di una manciata di minuti sotto quota 23mila punti.

Malissimo in apertura i bancari che non riescono a fare prezzo per eccesso di ribasso. Ad esempio, è il caso dei titolo Unicredit e di Banca Intesa. Anche il titolo di Banca Carige non riesce a fare prezzo in apertura di seduta. Si ricorda che la Cassa di Risparmio di Genova ha concluso nei giorni scorsi la ricapitalizzazione da 850 milioni che ha portato il gruppo Malacalza a rafforzare la propria posizione. Ma le banche italiane si muovono in linea con il settore in Europa: Deutsche Bank perde il 6,3% e Crédit agricole il 6,8%.

L’unico titolo di del FTSE Mib che registra un aumento è quello di A2a che guadagna il 3,27% in apertura di contrattazioni.

L’effetto Grecia si vede anche nel differenziale fra Btp e Bund tedeschi a 10 anni che dopo una fiammata iniziale si attesta attorno ai 160 punti base.

La paura sul futuro della Grecia si riflette anche sugli altri mercati europei. Alle 9,30 Borsa di Francoforte perde il 4,22%, Madrid -4,54%. In profondo rosso anche Parigi: -4,2%.

L’euro va giù e scambia a 1,10 sul dollaro. 

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