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“Educazione Finanziaria: io la insegno”: il manuale per i più piccoli

Un manuale creato insieme ai docenti da FEduF allo scopo di insegnare l’educazione finanziaria ai bambini

“Educazione Finanziaria: io la insegno”: il manuale per i più piccoli

Educazione finanziaria: io la insegno!” è il nuovo manuale didattico realizzato insieme ai docenti delle scuole primarie e nato dalla collaborazione tra Fondazione Comunitaria Nord Milano, Fondazione Credito Valtellinese e Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio – FEduF con il supporto dell’Unità di Ricerca sulla Teoria della Mente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e dell’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia. 

Il manuale è frutto di un percorso durato due anni e improntato allo sviluppo di materiali per inserire l’educazione finanziaria nei Piani di offerta formativa delle scuole primarie, che ha coinvolto oltre 150 bambini e 15 docenti di 10 istituti del territorio del nord Milano a cui si aggiungono le scuole che hanno svolto le lezioni in aula. Il manuale raccoglie compiti di realtà, unità di apprendimento e racconti da poter utilizzare in classe ed è scaricabile gratuitamente dal sito www.economiascuola.it.

“Educazione finanziaria: io la insegno!” è stato creato allo scopo di suggerire ad insegnanti e genitori un percorso didattico in grado di accrescere l’alfabetizzazione finanziaria dei più piccoli e promuovere lo sviluppo della didattica per competenze dell’educazione finanziaria come combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti appropriati al contesto. Non solo regole e nozioni quindi, ma anche suggerimenti per promuovere comportamenti etici che determinano i gesti minuti dell’acquisto, del risparmio, del debito, del differimento della spesa, della previdenza e della solidarietà.

“La didattica per competenze – spiega Giovanna Boggio Robutti, direttore generale della FEduF – implica che i docenti assumano un ruolo sempre più incisivo nella formazione di cittadini indipendenti e responsabili, facilitando e coordinando l’apprendimento di ciascuno. Lo studente viene posto al centro dell’azione didattica e il lavoro in classe s’incentra sull’esperienza, contestualizzata nella realtà e sviluppata in modo efficace attraverso l’attuazione di compiti significativi”. 

“Si è scelto di partire dalla scuola e dai più piccoli – commenta Paola Pessina presidente Fondazione Comunitaria Nord Milano – e grazie a insegnanti appassionati, siamo riusciti a mettere a punto concreti percorsi di base, coerenti con la programmazione generale, e azioni di formazione. Lavorando con i bambini su un uso consapevole del denaro e del risparmio si costruisce in loro l’attitudine all’apprezzamento e alla cura delle risorse, nonché la propensione a condividerle con equità per il bene comune del gruppo di cui sono parte: famiglia, classe o compagnia di amici”.

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