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e-Commerce: iPhones e falsi sconti, Antitrust blocca Techmania

Il Garante ha giudicato ingannevoli e aggressive le pratiche commerciali del sito, specializzato in prodotti elettronici. Oltre 180 reclami da giugno: il 90% dei prodotti – tra cui iPhones e smartphones – non veniva poi consegnato

e-Commerce: iPhones e falsi sconti, Antitrust blocca Techmania

Lotta alle frodi nell’e-commerce. Vendita di i-Phones a prezzi scontati (13%) o scontatissimi nel caso del Galaxy 6 (-35%); e poi allettanti offerte di tablet e altri apparati digitali: peccato che poi i prodotti non venivano quasi mai consegnati. E così L’Antitrust è intervenuta – informa un comunicato del Garante – contro le pratiche commerciali di Techmania Srl, giudicate ingannevoli e aggressive. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha disposto perciò la sospensione della vendita diretta di prodotti non disponibili attraverso il sito techmania.it e ha vietato l’addebito anticipato di corrispettivi per prodotti che non risultino in giacenza nei magazzini dell’impresa o comunque non siano pronti per la consegna. 

Il provvedimento cautelare è stato assunto dopo 180 segnalazioni pervenute all’Autorità dal giugno 2015 all’Antitrust sulla mancata consegna e sulle difficoltà di rimborso. Dalle ispezioni condotte con l’ausilio del Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza, risultano percentuali molto basse di prodotti consegnati rispetto agli ordini ricevuti, numerosi ordini annullati e molteplici criticità nel rimborso delle somme versate. Per fare degli esempi, in giugno sono state annullate 739 richieste, superiori ai 628 ordini arrivati; e così pure nei mesi a seguire. Dal 1° giugno al 22 settembre (data dell’ispezione della Gdf) sono state fatte solo 288 consegne su 2.268 ordini ricevuti: vale a dire che quasi il 90% dei prodotti richiesti e pagati, non è mai stato consegnato nonostante i solleciti e i reclami arrivati dai clienti interessati.

La società Techmania, specializzata nel commercio all’ingrosso e al dettaglio di prodotti informatici, elettronici, di telefonia o di comunicazione in genere, è tenuta ora a comunicare l’esecuzione del provvedimento di sospensione attraverso una dettagliata relazione. Il procedimento dovrà concludersi entro il 13 febbraio 2016. Intanto però i consumatori sono avvisati: meglio fare acquisti altrove.

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