Distanze ristabilite. La Juventus fa il suo dovere battendo il Livorno con un netto 2-0 e si riporta a + 8 sulla Roma. La pressione auspicata da Garcia non c’è stata e nemmeno il calo atletico visto nelle ultime partite. Anzi, se possibile l’avvicinamento dei giallorossi in classifica ha risvegliato la fame della Signora, entrata in campo decisa a chiudere i giochi il prima possibile. Troppo per il Livorno, apparso rinunciatario fin dall’inizio e già concentrato sul match di domenica prossima contro il Chievo, decisamente più alla portata. Altrimenti non si spiegherebbero le scelte di Di Carlo, che ha lasciato in panchina due pezzi pregiati come Paulinho e Greco perché in diffida. Al di là di questo però la Juventus si è dimostrata decisamente superiore, d’altronde non è che ci fossero molti dubbi. Schierati con il classico 3-5-2 e con gli uomini migliori (compreso Tevez, rientrato dopo il problema muscolare di Lione), i bianconeri aggrediscono fin dall’inizio gli amaranto. Che a dire il vero hanno la prima occasione del match dopo appena due minuti, ma Buffon è attento sul tiro dalla distanza di Emeghara. E’ solo un fuoco di paglia però, perché la Juve macina gioco fin dall’inizio.
Al 7’ Tevez riceve palla da Llorente e calcia in porta, Bardi è attento e respinge. Il pressing è asfissiante e il Livorno rinuncia ben presto a giocarsela preferendo chiudersi in difesa. La tattica, quasi obbligata, è però destinata a fallire perché il divario tecnico è troppo netto. E così, dopo aver sfiorato la rete con Chiellini (19’), la Signora passa. Ci pensa Fernando Llorente, bravissimo a girarsi in area di rigore e a scaricare in porta un missile imprendibile (32’). L’1-0 non placa la fame della capolista che anzi cerca con insistenza il 2-0. Pogba ci prova dalla distanza e sul corner successivo è ancora Llorente a dimostrarsi implacabile, seppur con la gentile collaborazione di Bardi, decisamente impacciato nel tentativo di parata. Il match di fatto finisce così nel primo tempo e la ripresa serve giusto per tentare di arrotondare il risultato. I bianconeri ci provano con Llorente, Pirlo, Pogba mentre il Livorno si limita a un tiro di Duncan parato da Buffon. Il finale è dedicato ai cambi di Conte, che concede qualche minuto di riposo a Tevez, Llorente e Pogba (al loro posto dentro Giovinco, Vucinic e Padoin). Rotazioni utili per l’Europa League (giovedì a Torino arriverà il Lione) e per il campionato, entrato ormai nella fase più calda. E, a meno di clamorosi colpi di scena, saldamente in mano alla Juventus.
