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Deutsche Bank-Commerz: titoli in rally dopo conferme su fusione

Le due banche hanno confermato le trattative in vista di una possibile fusione, anche se avvertono: “Non c’è ancora nulla di certo – Le nozze sono appoggiate dal Governo tedesco che vorrebbe creare un campione europeo, ma i dubbi degli analisti rimangono tanti – Titoli sugli scudi a Francoforte

Deutsche Bank-Commerz: titoli in rally dopo conferme su fusione

Il possibile matrimonio tra Deutsche Bank e Commerzbank non piace solo al Governo tedesco, ma anche alla Borsa dove le novità arrivate sulle nozze hanno scatenato una vera e propria pioggia di acquisti.

TITOLI IN RALLY DOPO CONFERMA TRATTATIVE

I titoli delle due banche tedesche corrono sulla Borsa di Francoforte dopo la conforma delle trattative relative a una futura fusione: +3,2% per Deutsche Bank a 8,07 euro, +6,5% a 7,61 euro per Commerzbank.

A spingere gli acquisti sono i due, brevissimi, comunicati emessi ieri – 17 marzo – dalle due società che al termine delle riunioni dei rispettivi cda, hanno confermato l’esistenza dei negoziati, avvertendo però che al momento non c’è ancora nulla di certo.

Il Ceo di Deutsche Bank, Christian Sewing, ha dichiarato che numerosi fattori potrebbero impedire la fusione, mentre un portavoce ha aggiunto che le trattative andranno avanti ancora un po’ di tempo. Anche secondo Commerzbank l’esito non è certo. JP Morgan sostiene però una soluzione “domestica” per Deutsche Bank che coinvolga Commerzbank è la più probabile in caso di M&A.

COMMERZBANK-DEUTSCHE BANK: LE NOVITÀ SULLA FUSIONE

I rumors si susseguono da tempo, suffragati anche dall’appoggio ufficiale del Governo di Angela Merkel che ha espresso in più occasioni il suo parere favorevole al matrimonio tra le due grandi banche tedesche. La settimana scorsa, il ministro delle Finanze Olaf Scholz ha invitato i due colossi a intensificare le trattative allo scopo di creare un campione nazionale ed europeo, ma soprattutto di evitare che qualche “intruso” estero possa mettere le mani sul capitale di Deutsche Bank.

Esortazioni che, a quanto pare, non sono cadute nel vuoto anche se i dubbi sulla possibile fusione tra due grandi malate continuano ad essere parecchi.

La speranza del Governo è quella di riuscire a superare le rispettive difficoltà di Deutsche Bank e Commerzbank attraverso un matrimonio che riesca finalmente a creare un colosso solido e stabile in grado di lasciarsi alle spalle i problemi (di entrambe) relativi alla reddività, agli alti costi e alle oscillazioni borsistiche.

“Mettendo assieme due ragazzi sulle stampelle non si avrà un maratoneta”, ha spiegato all’Agi Markus Kienle di SdK, posizione che riassume le perplessità di molti analisti.

Per quanto riguarda Commerzbank, la banca è ancora alle prese con un duro piano di ristrutturazione resosi necessario a causa dell’acquisizione, avvenuta ormai 10 anni fa, di Dresdner Bank. Ricordiamo che proprio in seguito a quest’operazione lo Stato Federale è stato costretto ad entrare nel capitale ed è attualmente in possesso di una quota superiore al 15 per cento.

Sta ancora peggio Deutsche Bank, impegnata in un piano “di lacrime e sangue” che ha permesso all’istituto di centrare l’utile nel 2018. Un risultato considerato incoraggiante dagli analisti, ma che tuttavia rappresenta un primo passo di un percorso ancora in salita.

IL NUOVO CAMPIONE NAZIONALE

Nel caso in cui il matrimonio venisse realmente celebrato, nascerà un campione bancario con circa 1.8 trilioni di euro di attività, una capitalizzazione di mercato pari a 25 miliardi di euro (Deutsche Bank 16,1 miliardi, Commerz 8,9), 150.000 dipendenti, 50 milioni di clienti retail e corporate, 3.000 filiali distribuite in 60 Paesi, 600 miliardi di prestiti, 800 miliardi di depositi, assets under management pari a circa 1.100 miliardi.

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