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Design contemporaneo, la porta tessile torna di tendenza: il caso Dooor

La porta tessile torna ad essere un elemento versatile e innovativo per il design contemporaneo – Dooor è un nuovo brand che fonde funzionalità ed estetica di questo elemento architettonico

Design contemporaneo, la porta tessile torna di tendenza: il caso Dooor

Dooor è il progetto di un giovane imprenditore che decide di rinnovare l’azienda di famiglia fondata dal nonno 60 anni fa e da sempre focalizzata sulla realizzazione di porte tessili. Divenuta iconica del design degli anni ‘60 e introdotta all’interno dei progetti dei maggiori designer italiani e internazionali, la porta tessile torna ad essere un elemento versatile e innovativo per il design contemporaneo.

Arrivata alla terza generazione, è il nipote del fondatore, Francesco Mascarucci, a innovare l’expertise di famiglia con innesti di innovazione stilistica e tecnologica, chiamando alla direzione artistica lo studio milanese Calvi Brambilla. La collezione di Dooor mantiene intatta le caratteristiche funzionali della porta tessile, ampliandone però l’orizzonte estetico grazie a nuove tecniche di stampa e all’impiego di materiali altamente tecnologici per il rivestimento. Il risultato è un elemento architettonico dallo stile essenziale che valorizza gli spazi in base alle forme, ai materiali e ai tessuti, connotando in modo profondo gli ambienti in cui è inserito in base all’intervento del design e del gusto italiani.

Design contemporaneo: Dooor a Maison&Object 2022

Dal 24 al 28 marzo, alla fiera parigina dedicata al design e al décor Maison&Object, l’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane – ha portato anche Dooor al centro dell’installazione “La Lune”, inserita nel contesto di una partecipazione corale del made in Italy.

L’installazione “La Lune” si ispira all’immagine romanzesca del filosofo Bruno Latour sullo spazio contemporaneo. Racconta di un viandante che guarda alla Luna, come l’unico punto in natura a cui volgere lo sguardo senza provare sconforto per aver causato un disastro ambientale: è lontana, indipendente e troppo alta per essere intaccata. Si basa su un materiale tessile blu notte, estraniante e apparentemente freddo, ma con un lato più accogliente ed elegante. La dualità è resa possibile da un lato grazie alla finitura in Ecopelle LE-VI BLU 8001, impermeabile, ignifuga e resistente a microorganismi, e dall’altro grazie ad una finitura in velluto FL-ST 5126, altamente isolante.

Dooor, la porta tessile in omaggio a Gianfranco Frattini

La storia più recente di Dooor, presente alle più importanti rassegne fieristiche mondiali, racconta un percorso ormai internazionale, con realizzazioni in location prestigiose. E una delle più riuscite è quella che si ispira a uno dei miti della storia del design, Gianfranco Frattini. Dal suo archivio Torri Lana e Dooor hanno tratto ispirazione per una serie di porte in lana, pregiate, e di grande attualità; i motivi a scacchi, a dadi, a intrecci e intarsi valorizzano l’intero impianto della parete mobile e al tempo stesso la rendono dinamica grazie agli effetti optical tornati di gran moda dopo il trionfo negli anni ’80.

Suggestiva la realizzazione del camerino disegnato da Park Associati per “Vietato l’Ingresso”, al Teatro degli Arcimboldi di Milano in occasione della Design Week 2021: i progettisti hanno creato un’atmosfera dove la luce e l’ombra accompagnano i diversi momenti degli artisti, divisi tra il palcoscenico e l’ovattata e raccolta penombra del camerino. Non solo design per le porte mobili di Dooor perché le innovazioni si sono focalizzate in particolare sul comfort per garantire la privacy e in pochi secondi un unico grande spazio living.

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