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Il decreto fiscale è legge: dalla rottamazione allo Spesometro, tutte le novità

Il provvedimento ha ottenuto oggi il via libera definitivo da parte della Camera – Intanto, il Governo ha posto la questione di fiducia sulla legge di Bilancio al Senato.

Il decreto fiscale è legge: dalla rottamazione allo Spesometro, tutte le novità

Dalle cartelle esattoriali allo Spesometro, dall’equo compenso per i professionisti alle bollette di telefoni e pay tv, passando per gli studenti fuori sede e la cannabis terapeutica. Sono molte le novità contenute nel decreto fiscale collegato alla manovra che la Camera ha approvato oggi in via definitiva con 237 voti favorevoli, 156 contrari e 3 astenuti. Nessuna modifica rispetto al testo licenziato dal Senato lo scorso 16 novembre. Intanto, l’Aula del Senato ha votato la fiducia posta dal Governo sul maxiemendamento al Ddl bilancio. I voti favorevoli sono stati 149, quelli contrari 93 (nessun astenuto).

Ricapitoliamo ora in forma di schema le principali novità introdotte dal decreto fiscale.

CARTELLE ESATTORIALI: RIAPRE LA ROTTAMAZIONE

La rottamazione ora vale per tutte le cartelle degli ultimi 17 anni, dal 2000 al terzo trimestre 2017. Chi aveva aderito alle precedenti sanatorie ma ha saltato il versamento delle rate (31 luglio e 2 ottobre) sarà riammesso se pagherà entro il 7 dicembre.

EQUO COMPENSO NON SOLO PER AVVOCATI

Le parcelle dei professionisti saranno valide solo se “proporzionali alla quantità e alla qualità del lavoro svolto”. È questo il principio alla base dell’equo compenso. La norma 4 milioni e mezzo di persone: non solo gli avvocati (com’era previsto nella prima versione del decreto), ma anche architetti, commercialisti, geometri o infermieri. Rientrano nel perimetro delle nuove regole tutti i professionisti, che siano iscritti a un ordine professionale, a un collegio o a un’associazione. L’equo compenso, inoltre, si applica sia quando il lavoratore svolge una prestazione per un’azienda privata sia quando il committente è la pubblica amministrazione.

SPESOMETRO: CADENZA ANNUALE O SEMESTRALE

I contribuenti potranno tramettere i dati relativi allo spesometro con cadenza annuale o semestrale. Per gli errori commessi nell’invio dei dati delle fatture del primo semestre 2016, sono inoltre abolite le sanzioni, purché tali errori siano sanati con un nuovo invio da effettuarsi entro febbraio 2018.

TLC, TV E INTERNET: STOP ALLE FATTURE A 28 GIORNI

Le bollette di telefonia e pay-tv dovranno tornare a essere mensili e non più a 28 giorni. Previsto anche un rimborso forfettario di 50 euro che dovrà essere pagato ai dalle società che non si adeguano entro 4 mesi.

PUBBLICITÀ: CREDITO D’IMPOSTA ANCHE PER LE TESTATE ONLINE

Il credito d’imposta sugli investimenti aggiuntivi effettuati da imprese e lavoratori in campagne pubblicitarie su stampa quotidiana e periodica viene esteso anche alle testate online. Il decreto fiscale stanzia per la concessione del credito di imposta un fondo di 62,5 milioni di euro per l’anno 2018.

MINI-SCUDO FISCALE AL 3%

Gli ex residenti all’estero e i transfrontalieri potranno sanare depositi rimasti all’estero, compresi gli introiti della vendita degli immobili, versando il 3% del valore delle attività e della giacenza al 31 dicembre 2016 a titolo di imposte, sanzioni e interessi. Prolungati fino a giugno 2020 i termini di scadenza.

RISCOSSIONE: VIGILANZA AL TESORO

La vigilanza sulle attività di riscossione fiscale passa dall’Agenzia delle Entrate al Ministero dell’Economia.

STUDENTI FUORI SEDE: AUMENTANO LE DETRAZIONI

Aumentano gli studenti universitari fuori sede che possono detrarre l’affitto dalle tasse. Viene cancellata infatti la regola che concedeva questo beneficio solo a chi studiava in una provincia diversa da quella di residenza. Rimane il vincolo di risiedere ad almeno 100 km di distanza dall’università dove si studia: se però gli studenti risiedono in montagna o in zone disagiate, la distanza viene dimezzata a 50Km.

CANNABIS TERAPEUTICA: ARRIVANO I FONDI PUBBLICI

Le preparazioni prescritte dal medico per la terapia contro il dolore saranno a carico del Servizio sanitario nazionale. Stanziati altri 2,3 milioni per la sua diffusione. La produzione inoltre viene estesa ad altri enti e imprese, secondo le procedure già previste per lo stabilimento militare di Firenze.

USCITA DA SCUOLA: BASTA UN’AUTORIZZAZIONE SCRITTA

Gli studenti delle scuole medie (cioè con meno di 14 anni) potranno uscire da soli ma sarà necessaria un’autorizzazione firmata dai genitori che esoneri gli istituti da responsabilità. L’intervento si è reso necessario dopo una sentenza della Corte di Cassazione.

PACCHETTO SISMA

Le rate dei mutui su prime case e attività produttive nelle zone colpite dal sisma del 2016 saranno sospese fino al 2020. Per sanare situazioni limite degli sfollati, l’attività edilizia libera è consentita agli immobili costruiti senza titolo abilitativo eliminando l’obbligo di rimozione entro 90 giorni. Ad Ischia i tributi sono sospesi fino alla fine del 2018. All’isola sono riconosciuti 40 milioni di “risarcimento danni”.

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