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Decreto Dismissioni: fondo per vendita immobili e 10 miliardi da cessione quote Tesoro a Cdp

La somma ricavata dalla cessione alla Cdp delle partecipazioni del Tesoro in Fintecna, Sace e Simest sarà utilizzata “a riduzione del debito, compreso quello derivante dal debito commerciale a favore delle imprese” – Dalla Cassa due Veicoli per valorizzare il patrimonio pubblico con una dote iniziale di un miliardo ciascuno.

Decreto Dismissioni: fondo per vendita immobili e 10 miliardi da cessione quote Tesoro a Cdp

Il Consiglio dei ministri ha varato oggi il decreto per le dismissioni annunciato mercoledì dal premier Mario Monti. Due i provvedimenti fondamentali. Punto primo: la cessione da parte del Tesoro alla Cassa depositi e prestiti delle quote pubbliche nelle società Fintecna, Sace e Simest. Punto secondo: la creazione di un fondo immobiliare al quale verranno conferiti “tutti” gli immobili pubblici, “sia dello Stato (comprese le caserme), sia degli enti territoriali (compresi quelli dei Comuni), affinchè siano “valorizzati e venduti, anche con l’ausilio di Cassa Depositi e Prestiti. Gli enti proprietari degli immobili avranno quote di partecipazione al fondo e risorse liquide da utilizzare a riduzione del proprio debito”. 

Dall’operazione fra Cdp e ministero dell’Economia, che si concluderà entro quattro mesi, arriveranno ben 10 miliardi di euro. La somma sarà utilizzata “a riduzione del debito – si legge in una nota di Palazzo Chigi -, ivi compreso quello derivante dal debito commerciale a favore delle imprese”. 

Il viceministro dell’Economia, Vittorio Grilli, ha sottolineato che l’operazione avrà “un impatto importante sulle entrate. Stimiamo da questa vendita circa 10 miliardi. La parte iniziale entro un mese”, con un primo acconto del 60%. Grazie a queste entrate, “ridurremmo il debito pubblico, sia quello dei titoli di Stato sia quello dei debiti della pubblica amministrazione”.

Quanto ad altre importanti partecipazioni statali, come quelle in Eni, Enel e Finmeccanica, “in questo momento non ci sono piani di dismissione – ha proseguito Grilli -. Non è detto che non possa succedere, ma ci stiamo concentrando su altri asset”.

Intanto, la Cassa Depositi e Prestiti metterà in campo due veicoli per valorizzare il patrimonio pubblico con una dote iniziale di un miliardo ciascuno. Il primo, Veicolo Servizi pubblica utilità, finalizzato ad acquisire quote di minoranza con poteri di governance nelle utilities locali, è creato nell’ambito del Fondo Strategico Italiano (FSI). Il secondo, Veicolo valorizzazione immobili Enti locali, gestito dalla Sgr immobiliare di Cdp, è costituito nella forma di Fondo immobiliare destinato alla vendita degli immobili degli Enti locali.

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