Il recente Decreto-Legge “Coesione”, pur se suscettibile di modifiche in fase di conversione in legge entro il 6 luglio prossimo, contiene nuove misure in materia di lavoro, in particolare per quanto riguarda l’incentivazione a creare occupazione giovanile e femminile. Vediamole nel dettaglio.
Bonus Giovani
È introdotto un nuovo esonero dei contributi previdenziali a carico azienda, entro un massimo di 500 euro mensili, per le assunzioni dirette con contratto a tempo indeterminato, o per le trasformazioni del contratto a termine in contratto a tempo indeterminato, di giovani di età inferiore a 35 anni, effettuate tra il 1° settembre 2024 ed il 31 dicembre 2025, dai datori di lavoro privati, con l’esclusione delle assunzioni di dirigenti, lavoratori domestici ed apprendisti.
L’agevolazione ha la durata di 24 mesi e, nel caso di assunzioni in una delle regioni meridionali ed insulari, è riconosciuta entro un tetto di 650 euro mensili.
L’esonero contributivo spetta ai datori di lavoro che, nei 6 mesi precedenti all’assunzione, non abbiano proceduto a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo (o economico), determinato da ragioni inerenti all’attività produttiva o all’organizzazione del lavoro, ovvero a licenziamenti collettivi per riduzione di personale nella medesima unità produttiva.
Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo del lavoratore assunto con l’incentivazione in questione o di un lavoratore impiegato con la stessa qualifica nella medesima unità produttiva del lavoratore assunto con incentivo, se effettuato nei 6 mesi successivi all’assunzione agevolata, comporta la revoca dell’esonero contributivo e il recupero degli importi beneficiati.
Questa agevolazione non è cumulabile con altri esoneri previsti dalla normativa vigente, ma è compatibile con la maxi-deduzione dell’Ires prevista dal Decreto Legislativo “Parità nel Lavoro” del 30 dicembre scorso.
Bonus Donne
Lo stesso esonero contributivo, entro un massimo di 650 euro mensili, è previsto per le assunzioni, che comportino un incremento occupazionale, effettuate dai datori di lavoro privati, tra il 1°settembre 2024 ed il 31 dicembre 2025, di donne di qualsiasi età e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi nelle regioni meridionali ed insulari, o che siano prive di impiego da almeno 24 mesi nelle altre regioni.
Anche in questo caso valgono le stesse condizioni di fruibilità richiamate per il Bonus Giovani.
Bonus ZES
Un ulteriore incentivo all’assunzione è previsto per i datori di lavoro privati con un organico non superiore a 10 dipendenti che assumono, presso una unità produttiva ubicata in una delle regioni della neo-costituita dal 1° gennaio 2024 Zona Economica Speciale unica del Mezzogiorno, lavoratori che alla data dell’assunzione siano over 35 anni e disoccupati da almeno 24 mesi.
L’assunzione deve avvenire con contratto a tempo indeterminato, sempre nel periodo tra il 1° settembre 2024 ed il 31 dicembre 2025, con l’esonero dei contributi previdenziali a carico azienda entro un tetto di 650 euro mensili.
Anche in questo caso le condizioni di fruibilità sono le stesse dei Bonus sopra richiamati.
Peraltro, tale misura, per la sua efficacia, richiede l’autorizzazione della Commissione Europea.
Autoimpiego
Per i giovani di età inferiore ai 35 anni sono previste alcune iniziative economiche finalizzate all’avvio di attività di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero-professionali, in forma individuale o collettiva, comprese quelle che comportano l’iscrizione ad ordini o collegi professionali, sia per il Centro-Nord che per il Sud Italia.
Uno specifico intervento riguarda l’autoimpiego nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica.
Siisl
I percettori dell’indennità di disoccupazione NASpI e Dis-Coll saranno iscritti d’ufficio alla piattaforma del Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL).
A carico degli stessi iscritti sono inoltre disposti una serie di adempimenti, quali la sottoscrizione del curriculum vitae, del patto di attivazione digitale e del patto di servizio sulla piattaforma, con modalità definite dal ministero del Lavoro.
Un prossimo decreto dello stesso ministero stabilirà le modalità di funzionamento del Siisl, anche attraverso l’utilizzo della intelligenza artificiale, per l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro.
Riconversione del personale delle grandi imprese in crisi
Dal 1° luglio sarà istituita la Cabina di regia per il “Fondo Europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori espulsi dal lavoro”, finalizzata anche ad interventi di formazione, riqualificazione, orientamento professionale e promozione all’imprenditorialità a favore di quei lavoratori di imprese di dimensioni pari o superiori a 250 dipendenti, che siano stati dichiarati in esubero e che abbiano in corso trattamenti di integrazione salariale continuativa perlomeno da 24 mesi.
La composizione e le modalità di funzionamento della Cabina di regia saranno determinate con un prossimo decreto del ministro del Lavoro.