Condividi

Decreti attuativi mancanti, da 889 a 300: ecco il risultato del governo Renzi

Il Governo Renzi ha smaltito il carico di decreti attuativi mancanti lasciato in dote dai precedenti esecutivi. Da 889 decreti mancanti ne restano circa 300, il Ministro Boschi promette maggior impegno sulle leggi autoapplicative

Decreti attuativi mancanti, da 889 a 300: ecco il risultato del governo Renzi

L’eredità del Governo Monti e Letta, in termini di decreti attuativi mai arrivati, era di circa 889 provvedimenti. Il Ministro Maria Elena Boschi annuncia che grazie al lavoro dei Ministri del governo Renzi, lo stock di decreti attuativi è sceso a circa 300 decreti. “E’ un pò una tela di penelope – replica il Vicedirettore del Sole 24Ore Forquet che intervsita il Ministro – il Sole ha calcolato che solo per le riforme economiche con Renzi si sono riproposti altri 335 provvedimenti attuativi”.

Ma i numeri che porta il Ministro prendono in considerazione tutta l’attività complessiva del governo Renzi dal momento della sua investitura fino ad oggi: il tasso di attuazione rilevato è pari al 64,3%. A breve inoltre dovrebbe partire una nuova iniziativa messa in campo grazie ai fondi provenienti dall’Unione Europea. Il Sistema Monitor favorirà il contatto telematico tra i Ministeri che dovrebbe ulteriormente velocizzare la consultazione e l’approvazione dei decreti attuativi mancanti. Il Ministro Boschi rivela anche che il 42,3% delle norme approvate dal governo Renzi sono autoapplicative, ovvero che producono gli effetti desiderati senza bisogno di ulteriori interventi normativi. Ma su questa strada – ammette il Ministro – il governo ha ancora molto da lavorare.

Commenta