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Debutta in cielo la nuova Alitalia

Ieri il primo volo da New York a Milano – Il Ceo Cassano: “In primavera torneremo a volare in Cina e nel 2015 aumenteremo i collegamenti con il Nord America e l’America Latina” – Un’intera nuova offerta verso l’Asia, il Medio Oriente, l’Africa e l’Australia – Renzi: “Dopo anni di fallimenti inizia una nuova storia per un settore strategico”.

Ha finalmente solcato i cieli Alitalia Sai, la nuova compagnia aerea a maggioranza italiana ma partecipata al 49% da Etihad Airways. Il primo volo è partito ieri da New York JFK ed è atterrato alle 10 e 40 italiane a Milano Malpensa, inaugurando il nuovo corso dell’azienda, che offre ora 168 destinazioni e può contare su una flotta di 227 aeromobili, con la prospettiva di trasportare “più di 35 milioni di passeggeri l’anno”, si legge in una nota.

“Quello che celebriamo è il punto di partenza di un’Alitalia nuova, e che quindi vogliamo diversa – ha commentato il Ceo Silvano Cassano -. Sappiamo di avere tanto lavoro da fare ma le prime novità non si faranno attendere molto. Già in primavera Alitalia tornerà a volare in Cina e nel 2015 aumenteranno i collegamenti con il Nord America e l’America Latina. Svilupperemo un’offerta di nuove destinazioni, nuovi servizi e una flotta con più aerei di lungo raggio, una nuova livrea e nuovi allestimenti degli interni. E i clienti, che d’ora in avanti chiameremo ospiti, saranno la nostra bussola”. 

L’accordo con Etihad Airways, grazie a maggiori collegamenti con il grande hub di Abu Dhabi, permetterà anche lo sviluppo di una intera nuova offerta verso l’Asia, il Medio Oriente, l’Africa e l’Australia.

“Alitalia e Etihad volano insieme. Dopo anni di fallimenti inizia una nuova storia per un settore strategico della nostra economia. #Buon2015”, ha scritto su Twitter il presidente del Consiglio, Matteo Renzi.

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