Nel corso della presentazione del rapporto dell’ufficio studi della banca sui distretti industriali, il Ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, ha dichiarato che un coinvolgimento delle banche e della Cassa depositi prestiti (Cdp) per sbloccare i pagamenti della pubblica amministrazione può essere efficace. Per un giudizio compiuto occorre però valutare in che modo strutturare una soluzione di questo tipo.
“Bisogna montare una soluzione politica – ha detto Messina – Si tratta ancora di un’idea generica, aspetto i dettagli per giudicare. Di per sé, se strutturata con azioni concrete, può essere efficace”. Il banchiere ha poi precisato che dal punto di vista delle banche la tempistica per essere partner di questo progetto “è molto rapida”.
Il neo premier Matteo Renzi ha annunciato ieri a Ballarò che entro due settimane il governo presenterà due emendamenti in grado di sbloccare il pagamento di circa 60 miliardi di debiti commerciali dovuti dalla PA alle imprese fornitrici attraverso un diverso utilizzo della Cassa depositi e prestiti (Cdp), richiamando a questo proposito quanto accaduto in Spagna.
Intanto il presidente della Cdp, Franco Bassanini, interpellato a margine di un convegno delle Camere di commercio, ha dichiarato a riguardo che “La Cassa depositi prestiti ha solo un ruolo sussidiario e di ultima istanza: i crediti delle imprese verso la Pubblica amministrazione, una volta garantiti dallo Stato, verrebbero acquistati principalmente dalle banche”.
