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Ddl Boschi, Grasso boccia gli emendamenti di Calderoli

Il senatore leghista Roberto Calderoli aveva presentato 75 milioni di emendamenti al ddl sulla riforma costituzionale, definiti irricevibili dal presidente del Senato – Calderoli polemico: “Crea un precedente gravissimo”.

Ddl Boschi, Grasso boccia gli emendamenti di Calderoli

“Irricevibili”. Così il presidente del Senato Pietro Grasso ha definito i 75 milioni di emendamenti al ddl Boschi sulla riforma costituzionale presentati dal senatore della Lega Nord Roberto Calderoli. Secondo l’ex procuratore nazionale antimafia, prendere in esame “l’abnorme numero” degli emendamenti richierebbe di “bloccare i lavori parlamentari per un tempo incalcolabile”. A salvarsi sono i circa 500mila “già ricevuti” dalla commissione Affari Costituzionali.

Una decisione, quella del presidente Grasso, che ha subito scatenato un vespaio di polemiche, oltre alle dure proteste della Lega: “Vengono esclusi – ha dichiarato il vicepresidente del partito Raffaele Volpi – una serie di emendamenti a prescindere dal merito, lei esclude gli emendamenti perchè non ha modo di verificarne il merito. Lei sta creando un precedente gravissimo”. 

In ogni caso rimangono ancora principalmente due incognite: il comportamento di Silvio Berlusconi e del suo partito, che probabilmente non voterà la riforma (secondo Matteo Renzi, comunque, “il governo ha una buona maggioranza”) e le decisioni del presidente Grasso, che non ha ancora risolto in nodo di cosa è ammissibile e cosa no e di come procedere nelle votazioni.

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