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Dagli Europei di calcio alle Olimpiadi di Rio: ecco che 2016 sarà per lo sport

Olimpiadi (per la prima volta in Sudamerica), Europei di calcio in Francia, ma anche tennis, Formula 1 e ad arricchire l’agenda del 2016 persino un’edizione speciale della Copa America: ecco tutti gli appuntamenti, sport per sport, di un anno che si annuncia di un’intensità senza precedenti.

Dagli Europei di calcio alle Olimpiadi di Rio: ecco che 2016 sarà per lo sport

Come accade sempre negli anni pari, il 2016 non mancherà di tenere incollati alla tv gli appassionati di sport: è infatti l’anno che vedrà coincidere due dei più attesi eventi sportivi, gli Europei di calcio e le Olimpiadi estive, secondo una tradizione che va avanti dal 1960, quando si disputò in Francia il primo Europeo di calcio, poche settimane prima delle Olimpiadi di Roma.

A giugno toccherà di nuovo alla Francia ospitare la manifestazione calcistica, mentre la kermesse dei cinque anelli si terrà per la prima volta in Sudamerica, a Rio de Janeiro, nel mese di agosto. Non è tutto però: a far da contorno ai due eventi più grandi ci sarà la solita carrellata degli altri sport, dalla Formula 1 al tennis, dal basket alla MotoGp, dal ciclismo al golf.

CALCIO

Quella francese, che si terrà dal 10 giugno al 10 luglio, sarà l’ultima edizione della rassegna continentale interamente ospitata da un solo Paese. I transalpini hanno onorato la circostanza e fatto le cose in grande, rinnovando gli stadi e costruendone di completamente nuovi. All’Italia di Conte, che si è qualificata non troppo brillantemente, dicono che sia andata male nel sorteggio:  Belgio, Irlanda e Svezia. Quindi la prima squadra nel ranking Fifa e lo spauracchio Ibrahimovic. Poteva in effetti andare un po’ meglio, ma tutto sommato sarebbe uno scandalo non passare il turno, visto che nella nuova formula per la prima volta a 24 squadre, passeranno agli ottavi anche le migliori terze. La favorita dovrebbe essere la Germania campione del mondo in carica, ma occhio ai padroni di casa della Francia e alla rediviva Spagna.

L’anno calcistico non vivrà tuttavia solo degli Europei: il 28 maggio sarà una città italiano, Milano, a ospitare la finale di Champions League, ovvero quello che rimane l’evento più importante a livello di club. Sono però obiettivamente poche le chance di vedere una squadra italiana calcare il terreno del Meazza quella sera: ad oggi nessuno di noi si sentirebbe razionalmente in grado di pronosticare la Roma, mentre la Juventus ha già fatto l’exploit l’anno scorso. Sarà in grado di ripetersi? Più probabile vedere una tra Barcellona, Bayern Monaco e Real Madrid. O perché no Psg e Manchester City.

Eccezionalmente in occasione del centenario della competizione, torna dopo appena un anno anche la Copa America (3-26 giugno): dopo il trionfo casalingo del Cile la scorsa estate, ecco l’edizione speciale ospitata dagli Stati Uniti. Si celebrano anche i 100 anni della Conmebol, la Confederazione sudamericana. Per Lionel Messi un’altra occasione per vincere qualcosa con la Nazionale argentina, in una fase storica in cui il Brasile – nonostante Neymar – non fa particolarmente paura. Sarà la volta buona per la Pulce o ci ritroveremo davanti a un’altra sorpresa? Occhio alla Colombia e all’Uruguay, che vinse proprio un secolo fa la prima edizione del torneo, nello stadio che ora dà il nome alla competizione: Centenario.

OLIMPIADI

Ventotto discipline, 306 competizioni. La festa dello sport mondiale comincia il 5 agosto 2016, a Rio de Janeiro, con i Giochi della XXXI Olimpiade. Il Brasile è il primo Paese sudamericano a ospitare l’evento a cinque cerchi, per quella che si annuncia come un’edizione particolarmente suggestiva. Rispetto a Londra 2012 due grosse novità: i ritorni di rugby a 7 e golf. A ospitare le cerimonie di apertura e chiusura sarà il Maracanã, non il João Havelange, sede delle gare di atletica leggera. In questa disciplina potrebbe essere esclusa, causa doping, la Russia. L’Italia deve ancora scegliere il portabandiera, ma Federica Pellegrini sembra essere la candidata numero 1. Dall’8 al 19 settembre sarà il turno degli atleti paralimpici.

TENNIS

Si comincia, come ogni anno, a fine gennaio con gli Australian Open. Si finisce, naturalmente, a settembre con gli Us Open. In mezzo il Roland Garros e Wimbledon. Quattro tornei e un sogno. E se a livello maschile Novak Djokovic dovrà fare i conti con i soliti Roger Federer, Andy Murray, Stanislaw Wawrinka e Rafael Nadal, al femminile Serena Williams vuole prendersi l’en plein sfuggitole l’anno scorso sul più bello, nella semifinale di Flushing Meadows persa contro Roberta Vinci. All’Italia mancherà Flavia Pennetta, ritiratasi dopo aver conquistato gli Us Open. Le speranze di vincere anche solo una prova dello Slam sono ridotte all’osso.

FORMULA 1

La Ferrari ci riprova. L’ultima stagione di Formula 1 è stata dominata dalla Mercedes e da Lewis Hamilton, ma il Cavallino rampante ha mostrato incoraggianti segnali di crescita. Il 2016 potrà essere l’anno del ritorno alla vittoria? Difficile dirlo ora. Intanto sono già iniziate le polemiche con le accuse della Mercedes, che ha denunciato un ingegnere per aver provato a offrirsi alla Ferrari portando con sé i segreti delle Frecce d’Argento. Se il buon giorno si vede dal mattino ci sarà da divertirsi.

MOTO GP

I fatti e le polemiche con cui si è chiusa la stagione 2015 lo rendono uno degli eventi più attesi dell’anno. Valentino Rossi ha una voglia matta di rivincita. Marc Marquez pure. E Jorge Lorenzo non ha certo intenzione di cedere facilmente il titolo appena conquistato. L’enorme quantità di talento distribuita in pista sarebbe già sufficiente a rendere il Mondiale MotoGp 2016 imperdibile. Metteteci pure tutto il pepe della coda del 2015, provata a immaginarlo spalmato su tutte le 18 gare della stagione, e otterrete una miscela esplosiva.

BASKET NBA

Le finali inizieranno ufficialmente il 2 giugno e al momento i Golden State Warriors sembrano lanciatissimi verso uno storico back-to-back, ovvero un secondo trionfo consecutivo. Gran parte del destino del campionato americano di basket si deciderà a Ovest, dove San Antonio Spurs, Los Angeles Clippers e Oklahoma City Thunders sognano lo sgambetto alla corazzata guidata da Steve Kerr, ex compagno di squadra di Michael Jordan ai tempi degli invincibili Chicago Bulls, i cui record stanno però cadendo uno a uno sotto i colpi del micidiale Stephen Curry e dei suoi compagni. A Est è difficile immaginare una finalista diversa dai Cleveland Cavs di LeBron James. Proprio lui è tra le stelle più attese ai playoff, con Steph Curry, Tim Duncan, Chris Paul, Kevin Durant. Da segnalare anche che quella in corso sarà l’ultima stagione di una leggenda di questo sport: Kobe Bryant.

SUPERBOWL

Restando negli States, come ogni anno uno degli eventi più seguiti a livello globale sarà la finalissima del football americano. Dopo l’edizione 2015, vinta dai New England Patriots di Tom Brady grazie a una straordinaria rimonta nel quarto periodo sui Seattle Seahawks (e a qualche pallone un po’ troppo sgonfio), il campionato americano dell’Nfl si prepara a festeggiare i 50 anni. Ecco perché dalla finale di quest’anno ci si può aspettare uno spettacolo ancora maggiore. L’evento sarà ospitato dal Levi’s Stadium di Santa Clara, casa dei San Francisco 49ers. Ospiti dell’halftime show del ‘Super Bowl d’oro’ saranno i Coldplay. Ora resta solo da sapere quali squadre scenderanno in campo.

CICLISMO

Gli eventi più attesi sono come da tradizione Giro d’Italia (6-29 maggio) e Tour de France (2-24 luglio). L’edizione 2015 della corsa a tappe italiana è andata in archivio con la maglia rosa saldamente sulle spalle di Alberto Contador e il secondo posto di Fabio Aru. La prossima potrebbe essere quella di Vincenzo Nibali. Lo Squalo di Messina ha una gran voglia di rifarsi dopo una stagione piuttosto deludente in cui si è dovuto “accontentare” del titolo di campione italiano e del Giro di Lombardia, arrivando quarto al Tour e subendo la squalifica alla Vuelta. Per portarsi a casa la maglia rosa e conquistare la corsa per la seconda volta in carriera, Nibali dovrà superare la concorrenza tutta spagnola di Mikel Landa e Alejandro Valverde. L’arrivo non sarà a Milano ma a Torino.

Il Tour invece vedrà una partenza suggestiva dal Mont Saint Michel e il consueto arrivo sugli Champs-Élysées. Tante salite (28 tra hors categorie, prima e seconda categoria) e due cronometro individuali per un totale di 54 chilometri contro il tempo. Ecco perché potrebbe anche essere l’edizione giusta per Fabio Aru, fresco di successo alla Vuelta e con forti ambizioni in giallo. I suoi rivali? Alberto Contador, Nairo Quintana e, soprattutto, Chris Froome.

GOLF

Torna dopo due anni la Ryder Cup, l’evento più atteso del golf. A poco più di un mese dai Giochi Olimpici, i campioni di Stati Uniti ed Europa si ritroveranno all’Hazeltine national golf course di Chaska, Minnesota, per una nuova edizione della Ryder Cup. Il Vecchio continente ha vinto il trofeo nelle ultime tre occasioni, ma quest’anno la musica potrebbe cambiare. Per conoscere i componenti delle due squadre bisognerà attendere il 25 settembre, ma la top 10 mondiale conta ben sei atleti statunitensi.

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