Qualche mese fa la rivista Aosta Sera ha raccontato una storia che oggi, più che mai, merita di essere conosciuta e valorizzata: quella di Amadou Baldeh, un uomo arrivato dal Gambia che ha trasformato un sogno in realtà, superando le difficoltà di un viaggio che molti conoscono solo attraverso immagini drammatiche.
Il difficile viaggio di Amadou Baldeh dal Gambia all’Italia
Figlio di un agricoltore gambiano, Amadou ha lavorato in Libia prima di attraversare il Mediterraneo su un barcone, sbarcando a Lampedusa. “Io lavoravo in Libia e sono venuto in Italia con i barconi, sono sbarcato a Lampedusa”, racconta con semplicità, ma dietro a queste parole si cela una storia complessa e dolorosa che spesso resta invisibile agli occhi del mondo.
Dopo l’arrivo in Italia, Amadou ha vissuto a Milanoe poi ad Ameno, sul lago d’Orta, prima di trasferirsi in Valle d’Aosta. Qui ha incontrato sua moglie Annalisa, originaria della vallata di Gressoney, impegnata nell’agricoltura. “Siamo molto uniti e abbiamo una bambina di sei anni. Senza il suo sostegno non so se ce l’avrei fatta”, confida Amadou. Insieme hanno lavorato con animali e nei campi, finché il giovane, spinto dalla passione e dalla determinazione, ha deciso di fondare un’azienda tutta sua. “Quando siamo arrivati in Valle d’Aosta, ho iniziato a lavorare in un’area verde, potando e tagliando l’erba. Era un lavoro che mi piaceva e ho voluto farne la mia strada”, spiega.
Da piccole piantine a una fiorente azienda agricola ad Hône
Da trentasei piantine di mirtilli coltivate con cura, oggi l’azienda di Amadou ad Hône conta oltre quattrocento piante. Insieme ad Annalisa gestisce un’attività che offre una selezione sempre più ampia: fragole, noci sgusciate e tostate, nocciole caramellate, genepy essiccato e in liquore, patate e altri prodotti locali. Nel 2022 ha aderito a Campagna Amica, partecipando inizialmente a eventi locali fino ad approdare al mercato coperto del capoluogo regionale.
Non solo coltivazione: Amadou ha ampliato la sua attività passando alla trasformazione dei frutti, producendo marmellate e creme dolci, arricchendo così l’offerta della sua azienda agricola.
In un mondo sempre più connesso ma spesso diviso, il percorso di Amadou ci ricorda quanto possa essere prezioso il valore di chi sceglie di investire e crescere in un nuovo territorio, portando con sé esperienze, culture e voglia di contribuire.