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Da Masterchef ai supermercati: ecco i micro-ortaggi Km0

La nuova frontiera del food è di coltivare alcuni ortaggi direttamente in punti vendita e ristoranti, grazie ad una tecnologia che riduce le emissioni e moltiplica le proprietà nutraceutiche – La novità già sperimentata nel famoso format tv.

Piccoli ortaggi coltivati direttamente all’interno della vetrina di un supermercato, tutto l’anno, senza uso di fertilizzanti e pesticidi e anzi attraverso un sistema di irrigazione e illuminazione innovativo (chiamato C-LED) e che riduce le emissioni di CO2 rispetto alla coltivazione tradizionale. Più Km0 di così non si può: la rivoluzione del food arriva da una società tecnologica imolese, Cefla, e ha già conquistato nientemeno che un programma tv come Masterchef.

Anche il format più diffuso nel mondo infatti ha iniziato in questa edizione ad utilizzare la “mobile-vetrina”, detta Grow Unit, dove i micro-ortaggi utili per le varie ricette si sviluppano indoor tutto l’anno, grazie ad una tecnologia innovativa che utilizza lampade scientificamente testate per velocizzare la crescita dei vegetali e consentire la maturazione dei frutti anche in inverno. La vetrina, grazie alle sue configurazioni multiple e varianti dimensionali, potrà adattarsi a diversi ambienti retail come supermercati ma anche ristoranti.

Una novità assoluta quindi sia per il fruitore, in termini di maggiore attenzione verso la freschezza e la qualità dei servizi offerti, sia per il mondo retail, ristorazione e supermercati, in quanto valore aggiunto portato nell’esperienza di acquisto dei consumatori anche grazie all’introduzione di una soluzione di arredo che potrà essere considerata accattivante e di design all’interno del punto vendita.

E non è tutto: questi micro-ortaggi, oltre ad essere freschi e gustosi, hanno evidenziato proprietà organolettiche e nutraceutiche eccezionali, contenendo vitamine fino a 40 volte superiori rispetto ai normali ortaggi.

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