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Da Hera 1,6 miliardi al territorio

Secondo il bilancio di sostenibilità pubblicato oggi dal gruppo, l’anno scorso il valore aggiunto creato dal gruppo è cresciuto di 32,4 milioni – I costi di servizio nella gestione dei rifiuti sono inferiori del 23% rispetto alla media nazionale.

Hera ha creato nel 2014 un valore aggiunto totale pari a 1.387,2 milioni di euro. Il risultato, raggiunto grazie alle acquisizioni societarie e comprensivo del contributo di AcegasApsAmga, registra un incremento di 32,4 milioni rispetto al 2013 (+ 2,4%). Lo comunica la multiutility bolognese, che ha pubblicato oggi sul proprio sito internet il bilancio di sostenibilità, precisando che la maggior parte del valore aggiunto (497 milioni di euro, pari al 35,8%) è stata destinata ai lavoratori.

Per quanto riguarda invece la ricchezza distribuita al territorio – prosegue la nota – il dato si attesta a 1.591,7 milioni, il 74% del totale, frutto della somma del valore aggiunto distribuito ai principali interlocutori locali di Hera (1.085,5 milioni in tutto a lavoratori, azionisti, pubblica amministrazione e comunità locale) e del valore economico delle forniture da realtà del territorio (506,2 milioni). 

Dagli indicatori relativi alla sostenibilità ambientale – sottolinea Hera – emerge che nel territorio servito dall’azienda i costi di servizio nella gestione dei rifiuti sono inferiori del 23% rispetto alla media nazionale. Il ricorso alla discarica ha riguardato il 12,9% dei rifiuti smaltiti (in calo dal 16,4% del 2013 e dal 49% del 2002), contro una media 2014 del 38% in Italia e del 31% in Europa, mentre la raccolta differenziata è passata dal 52,6% del 2013 al 54% del 2014.

Su un totale di 346,1 milioni di euro di investimenti lordi sulle reti nel 2014, inoltre, 114,8 milioni hanno riguardato il settore idrico. Quanto alla forza lavoro, l’indotto occupazionale totale generato dall’azienda conta 8.510 lavoratori diretti (di cui il 97% a tempo indeterminato) e 6.781 indiretti, per un totale di 15.291 unità. Sul fronte energetico, infine, nel 2014 oltre 2/3 della produzione energetica elettrica e termica del gruppo è avvenuto da fonte rinnovabile.

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