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Cyberbullismo: Generali Italia e Informatici Senza Frontiere lanciano “Bullyctionary”

Nasce il primo dizionario online per sensibilizzare, informare ed educare i ragazzi sul fenomeno del cyberbullismo – L’obiettivo è quello di supportare l’azione educativa e preventiva delle famiglie.

Cyberbullismo: Generali Italia e Informatici Senza Frontiere lanciano “Bullyctionary”

Nel mondo online le parole scorrono veloci e vengono spesso utilizzate con leggerezza, dimenticando il peso e le conseguenze che possono avere nella vita reale delle persone. Ecco perché Generali Italia insieme a Informatici Senza Frontiere lanciano “Bullyctionary”, il primo dizionario online che raccoglie e monitora le parole più utilizzate dai bulli in rete. Generali Italia si schiera dunque al fianco dei ragazzi e delle loro famiglie per sensibilizzare, informare ed educare sul fenomeno del cyberbullismo, un fenomeno in continua crescita, che nell’80% inizia tra i banchi di scuola ma che poi, secondo i dati di Istat, Telefono Azzurro e Save the Children, nel 61% continua sui social network.

“Bullyctionary” si rivolge in particolare ai ragazzi tra i 10 e i 14 anni, una fascia d’età considerata particolarmente a rischio, e alle loro famiglie che non sempre sono preparate ad affrontare in maniera adeguata il fenomeno. Ma non solo sul web, il progetto si sviluppa su tutto il territorio nazionale con incontri dedicati alle famiglie nelle Agenzie Generali Italia con team di esperti, composto da Informatici Senza Frontiere e psicologi per rispondere alle esigenze degli adulti nella gestione di situazioni di difficoltà. L’iniziativa coinvolgerà anche i dipendenti di tutte le sedi di Generali Country Italia. L’obiettivo è quello di supportare l’azione educativa e preventiva delle famiglie, facilitando la corretta lettura dei temi legati al bullismo e offrendo una finestra privilegiata per comprendere le dinamiche del mondo dei ragazzi.

Questa iniziativa rafforza la collaborazione tra Generali Italia e Informatici Senza Frontiere, nata già nel 2015, con il primo progetto di volontariato d’impresa “Minori e la rete” e conferma l’impegno della Compagnia accanto alle famiglie italiane su questo tema. “In Generali Italia – ha dichiarato Marco Sesana, Country Manager e Amministratore Delegato di Generali Italia – ci impegniamo ad avere un ruolo attivo per migliorare la vita delle persone e creare un impatto positivo sulle comunità e sul territorio. Con “Bullyctionary” vogliamo essere al fianco delle persone nella loro quotidianità, accompagnando i ragazzi e le famiglie a gestire e prevenire situazioni di difficoltà legate al fenomeno del cyberbullismo”. Dino Maurizio, Presidente Informatici Senza Frontiere Onlus ha invece così commentato l’iniziativa: “Informatici Senza Frontiere è a favore di un’informatica rispettosa del valore e della dignità di ogni uomo, specialmente se in situazioni di svantaggio o debolezza per età, condizioni sociali e altre criticità. Non possiamo dunque che guardare con favore a ogni iniziativa che salvaguardi i minori da ogni minaccia che possa giungere dalla Rete, incluso il cyberbullismo. Siamo dunque lieti di collaborare con Generali Italia su questo fronte con tutti i mezzi tecnici di cui disponiamo”.

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