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Cristiano Ronaldo alla Juve: non è più fantacalcio

La Juve sta progettando l’assalto al campione portoghese, offrendo 100 milioni al Real Madrid e un ingaggio di 30 milioni l’anno a CR7 – Due gli obiettivi: vincere la Champions e avere un ritorno di immagine enorme – Milan: possibile addio di Bonucci – Inter verso Malcom e William Carvalho – Roma su Mertens

Cristiano Ronaldo alla Juve: non è più fantacalcio

Sembrava fantamercato, invece non lo è. La Juventus ha messo nel mirino addirittura Cristiano Ronaldo e a dirlo, oltre a noi italiani, sono i giornalisti portoghesi e spagnoli, specialmente quelli di Madrid. Da ieri infatti i rumors si sono trasformati in cifre e queste, per quanto enormi, non sono fuori dal mondo.

Tanto per cominciare Ronaldo ha sì una clausola rescissoria da un miliardo di euro (!) ma solo per le squadre spagnole, inglesi e per l’onnipresente Psg: per tutte le altre il prezzo è di 100 milioni, Juventus compresa. Il cartellino insomma non sarebbe un problema, quello semmai arriva sul fronte ingaggio con CR7 che non si muoverebbe per meno di 30 milioni (netti) a stagione.

Cifra spaventosa per il mercato italiano ma che, a guardar bene, ha la sua logica. Uno come il portoghese, numeri alla mano, fattura circa 44 milioni all’anno solo di sponsor, un qualcosa che ovviamente coinvolgerebbe anche la Juve, senza contare il clamoroso ritorno di immagine, per la Signora e per tutto il calcio italiano.

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CR7, oltre a essere il miglior attaccante del pianeta, è anche un signore da oltre 330 milioni di followers divisi tra Facebook, Instagram, Twitter e Youtube, un indotto gigantesco che, fatalmente, si legherebbe con i colori bianconeri. Allegri lo vuole per vincere la Champions, la FCA, John Elkann in testa, per fare della Juventus il club più mediatico del mondo.

E il giocatore? Da tempo considera chiusa la sua avventura in quel di Madrid e la Signora, fin dagli albori della carriera, gli piace assai. Insomma, quella che sembrava solo una boutade d’inizio estate si sta trasformando in una trattativa strutturata e concreta, e i silenzi dei diretti interessati (Real Madrid compreso: a proposito, in Spagna lo danno vicinissimo a Neymar!) fanno più rumore di tante parole.

Con una notizia del genere tutto il resto passa in secondo piano, eppure il mercato si muove anche per le altre, nessuna esclusa. Il Milan, in attesa di novità sul duplice fronte società-Tas, si prepara a fronteggiare l’assalto delle big d’Europa sui top player della rosa, Bonucci in testa. Leo piace da morire ai due Manchester (Guardiola e Mourinho sono pronti a un derby), al Psg e pure al Chelsea di Sarri: con queste premesse sarà dura convincerlo a restare in rossonero, tanto più dopo l’ammissione di Fassone di un mercato che, giocoforza, dovrà essere a saldo zero.

L’Inter, dopo aver già acquistato De Vrij, Asamoah, Lautaro Martinez, Nainggolan e Politano, è pronta a chiudere anche Malcom, che il Bordeaux lascerebbe partire in prestito con diritto di riscatto. Non solo: Spalletti vuole anche un rinforzo a centrocampo e dopo Dembelé (il preferito ma con tante offerte) si sonda con decisione William Carvalho, che potrebbe liberarsi dallo Sporting Lisbona addirittura a zero.

Chiusura dedicata a Napoli e Roma, con gli azzurri che accolgono finalmente Fabian Ruiz (oggi le visite mediche, poi la firma sul contratto) e i giallorossi pronti a offrire 30 milioni per Mertens, molto gradito a Di Francesco, decisamente meno ad Ancelotti. Nomi caldi ma “formiche” rispetto a CR7. Ecco perché la Juve, dopo averci pensato a lungo, è sempre più decisa a dare l’assalto.

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