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Cresce il lusso, attesa per Telecom

Nuovo record per il debito italiano: nell’asta di oggi i Bot a sei mesi hanno ottenuto un rendimento allo 0,136% con un calo record rispetto allo 0,236% del collocamento precedente – L’economia reale però non dà segni di rianimazione: in Germania cala la propensione al consumo, in Italia crolla la fiducia dei consumatori – Bene il lusso, trascinato da Yoox.

Cresce il lusso, attesa per Telecom

Nuovi record per il debito italiano. Nell’asta di oggi i Bot a sei mesi hanno ottenuto un rendimento allo 0,136% con un calo record rispetto allo 0,236% del collocamento precedente. Il Tesoro ha venduto titoli per 7,5 miliardi con un rapporto domanda/offerta di 1,63 (bid to cover). E in scia ancora al buon umore iniettato dalle parole di Mario Draghi da Jackson Hole anche il debito a dieci anni continua a inanellare record. Lo spread Btp-bund è sceso a 146 punti base con rendimento al 2,39%, di nuovo sotto quello britannico (2,42%).

Sui mercati azionari è però l’ora della cautela e dell’attesa di fronte a indicatori macroeconomici dell’Eurozona che segnalano un evidente divario rispetto all’ottimismo generato dallo spread. Milano dopo una prima mattinata in rosso ha ritrovato la strada, timida, dei rialzi e a metà giornata guadagna lo 0,20%. Debole il resto d’Europa: Parigi -0,10%, Madrid +0,33%, Londra +0,06% e Francoforte -0,12%.

L’economia reale non dà segni di rianimazione. In Germania le incertezze dell’economia, anche a causa delle crisi internazionali, iniziano a farsi sentire sulla propensione al consumo: per la prima volta da un anno e mezzo ad agosto l’indice Gfk ha registrato un calo, scendendo a 8,6 da 8,9. Conforta il dato arrivato con l’indice Ba-X che misura in Germania i posti vacanti messi a disposizione dagli imprenditori: malgrado la frenata della congiuntura l’indice è salito in agosto a 168 punti dai 166 punti di luglio ed è in aumento di 10 punti rispetto all’agosto 2013. In altre parole, continua ad aumentare la disponibilità delle aziende ad assumere. Domani è atteso il dato sulla disoccupazione prevista invariata al 6,7%.In Italia ad agosto la fiducia dei consumatori è scesa ancora e l’indice arretra a 101,9 punti da 104,4, mettendo a segno il terzo calo consecutivo. In Francia la fiducia delle imprese manifatturiere, sempre ad agosto, è scesa ai minimi da 13 mesi, arrivando a 96 punti dai 97 di luglio.

Tutt’altra musica negli States dove gli impressionanti dati macroeconomici hanno spinto l’S&P500 sopra la soglia storica dei 2.000 punti e trentesimo record nel 2014. Ieri l’indice di fiducia dei consumatori elaborato da Conference Board è salito in agosto a 92,4 punti, il massimo dall’ottobre 2007: gli economisti si aspettavano un calo a 89,0 da 90,7. Anche il dato sugli ordini di beni durevoli è stato superiore alle attese.

A Piazza Affari il Ftse Mib è sostenuto da Yoox che balza di oltre il 5% sulle voci di un’Opa sulla concorrente Asos. Bene la Bpm +3,78% e Ubi Banca +3,47%. Telecom Italia +3,17% in attesa del Cda di oggi sull’offerta da presentare a Vivendi per Gvt che contrappone il gruppo italiano alla spagnola Telefonica (che si riunisce a sua volta oggi per aggiustare l’offerta da presentare). Domani il board del gruppo francese  si riunirà per esaminare le varie opzioni. E’ scontato che la società presieduta da Vincent Bolloré non prenderà domani alcuna decisione. Nel frattempo, a complicare la scacchiera, questa mattina la compagnia Oi ha reso noto che ha dato mandato a Btg Pactual di preparare un’offerta d’acquisto sulla controllata di Telecom. In fondo al Ftse Mib, Stm -1,17%, Pirelli -1%, Saipem -0,88%, Prysmian -0,82%.

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