Condividi

Crédit Agricole: utile oltre le attese, cedola a 0,6 euro

Tra gli elementi eccezionali dello scorso anno, l’operazione Eureka dal valore di 1,2 miliardi e la svalutazione della controllata Crédit Lyonnais per una perdita di 491 milioni, oltre alla presa in carico di 39 casse regionali e all’acquisizione di Pioneer Investments per 3,5 miliardi.

Crédit Agricole, la seconda banca di Francia, ha chiuso il 2016 con un utile in rialzo dello 0,7%, a 3,54 miliardi di euro. Il risultato è superiore alle attese. Senza considerare elementi non ricorrenti, l’utile risulterebbe salito del 22,8%, a 3,13 miliardi.

Tra gli elementi eccezionali dello scorso anno, l’operazione Eureka dal valore di 1,2 miliardi e la svalutazione della controllata Crédit Lyonnais (LCL) per una perdita di 491 milioni, oltre alla presa in carico di 39 casse regionali e all’acquisizione di Pioneer Investments per 3,5 miliardi.

Il Prodotto netto bancario è sceso del 2,3% a 16,8 miliardi, mentre i ricavi sono stati penalizzati dall’attività al dettaglio sia all’estero sia in Francia.

Al netto di elementi eccezionali, il fatturato è salito del 4,4%, a 17,4 miliardi, sostenuto dalla gestione del risparmio e dall’attività di finanziamento e investimento.

Il leverage ratio della banca, che misura il capitale detenuto dalla banca rispetto agli asset complessivi, è stato del 5% a dicembre rispetto al 4,7% alla fine di settembre.

Il gruppo francese ha detto che pagherà agli azionisti un dividendo di 0,60 euro per il 2016.

Commenta