Condividi

Credem, nel 2017 utile +41% e dividendo +33%

Il progetto di bilancio sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti in prima convocazione il prossimo 27 aprile e, in seconda convocazione, il 1° maggio.

Credem, nel 2017 utile +41% e dividendo +33%

Il Consiglio di Amministrazione di Credem, sotto la presidenza di Giorgio Ferrari, ha approvato in data odierna i risultati individuali e consolidati del 2017. Sono stati confermati integralmente i dati preliminari comunicati lo scorso 8 febbraio con l’eccezione dei coefficienti patrimoniali che sono aumentati a seguito dell’autorizzazione a non dedurre la partecipazione in Credemvita ricevuta in data 1 marzo 2018 dalla Banca Centrale Europea ed effettiva a partire dalla data del 31 dicembre 2017. In particolare, il CET1 ratio è aumentato da 13,32% a 13,69% (+37 bps), dato oltre 6 punti percentuali al di sopra del livello minimo assegnato da BCE per il 2018 pari a 7,375% a conferma della sicurezza, affidabilità e solidità del Gruppo. Inoltre il Tier1 capital ratio aumenta da 13,36% a 13,76% (+40 bps) ed il Total capital ratio aumenta da 14,99% a 15,57% (+58 bps).

Il progetto di bilancio sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti in prima convocazione il prossimo 27 aprile e, in seconda convocazione, il 1° maggio.

Anche in un contesto di mercato particolarmente complesso Credem, ponendo al centro della propria strategia la consolidata relazione con la clientela e la qualità delle persone che operano nel Gruppo, ha migliorato ulteriormente la propria redditività, proponendo all’Assemblea degli Azionisti un dividendo in crescita del 33% rispetto al 2016 a 0,20 euro per azione. Il monte dividendi complessivo ammonta quindi a circa 66,2 milioni di euro per un totale di 165,5 milioni di euro di dividendi distribuiti negli ultimi tre anni(3). La cedola sarà messa in pagamento a partire dal 16 maggio 2018 con stacco il 14 maggio 2018 e record date il 15 maggio 2018.

Nel 2017, in sintesi, il Gruppo Credem ha registrato i seguenti risultati consolidati:

Solidità ai massimi livelli del sistema con un CET1 Ratio pari a 13,69%, oltre sei punti percentuali superiore al 7,375% minimo assegnato da BCE per il 2018, redditività in ulteriore miglioramento con utile netto consolidato in progresso del 41,4% a/a a 186,5 milioni di euro (dopo aver spesato 19,8 milioni di euro al lordo dell’effetto fiscale per i fondi nazionali ed europei di salvataggio), prestiti ai clienti in crescita del 4,4% a/a con qualità dell’attivo tra le più elevate del sistema (rapporto crediti problematici lordi su impieghi lordi a 5,2%), continui investimenti sulle persone con 256 assunzioni, crescita costante dei clienti (oltre 100 mila nuovi clienti) e della raccolta (+4,1 miliardi di euro).

Evoluzione prevedibile della gestione

Per quanto riguarda il Gruppo le principali linee guida della gestione prevedono la conferma di solidi livelli patrimoniali e di rischio. Rimarrà significativo il ritmo di sviluppo commerciale che sarà supportato, da un lato, da un modello di servizio sempre più orientato alla omnicanalità e alla digitalizzazione e, dall’altro, dal potenziamento distributivo e produttivo del business del Wealth Management. Si prevede inoltre un’ulteriore diversificazione del portafoglio mobiliare a presidio della volatilità patrimoniale ed il mantenimento di significativi investimenti finalizzati all’evoluzione del sistema informativo e alla compliance normativa.

In tale contesto è possibile prevedere per il Gruppo un andamento lineare per quanto riguarda le componenti stabili dei ricavi sia di natura finanziaria che commissionale. A tale tendenza si associano tuttavia elementi di probabile discontinuità, in particolare con riferimento al contributo dell’area finanza dove si attende un rallentamento guidato dalla maggiore stabilità finanziaria.

L’incidenza del rischio creditizio è attesa sostanzialmente in linea con il 2017 così come si confermerà significativo il livello di spesa ed investimenti con contestuali e sempre più pervasive iniziative di efficienza economica.

Piani di remunerazione basati su strumenti finanziari

Il Consiglio di Amministrazione, nella seduta odierna, ha deliberato di sottoporre all’autorizzazione dell’Assemblea Ordinaria del 27 aprile 2018 il sistema di remunerazione basato su strumenti finanziari denominato “Piano Incentivante 2018”. Tale iniziativa è volta a motivare e fidelizzare le persone che occupano posizioni chiave nel Gruppo, nonché ad assicurare il rispetto delle previsioni normative di settore ed è destinato ai 4 Amministratori esecutivi, al Direttore Generale, a 13 dirigenti con responsabilità strategiche e all’altro “personale più rilevante” del Gruppo Credito Emiliano (25 manager). Nel dettaglio è prevista l’assegnazione gratuita di azioni ordinarie di Credito Emiliano S.p.A. pari al 50% dei premi riconosciuti da differire su un arco temporale almeno pari a quattro anni. L’attribuzione è prevista in costanza di rapporto professionale e al raggiungimento di predefiniti livelli di performance, complessiva e individuale, così come dettagliati nel “Documento Informativo” relativo al Piano stesso.

Poiché l’attivazione del Piano è condizionata al raggiungimento di obiettivi futuri, le informazioni relative al numero massimo di strumenti finanziari assegnati saranno diffuse, nel rispetto delle previsioni normative, in un momento successivo a quello in cui saranno disponibili per la società. Nella medesima seduta, il Consiglio di Amministrazione, tenuto conto del parere del Comitato Remunerazioni del 9 Marzo 2018, ha verificato le condizioni per l’attivazione del “Piano Incentivante 2017”, per un numero massimo di azioni ordinarie di Credito Emiliano S.p.A. assegnate pari a 343.826. Ulteriori dettagli relativi ai piani sopra indicati sono illustrati nelle tabelle n. 2 e n. 8 allegate alla Relazione annuale all’Assemblea degli Azionisti relativa alle politiche di remunerazione e incentivazione di Gruppo. Il “Documento informativo relativo al Piano Incentivante 2018 basato su azioni”, sarà messo a disposizione dei soci presso la sede sociale e sul sito www.credem.it – sezione “Chi siamo – assemblee” dal 16 marzo 2018; la “Relazione annuale all’Assemblea degli Azionisti relativa alle politiche di remunerazione e incentivazione di Gruppo” redatta ai sensi della disciplina vigente sarà messa a disposizione dei soci presso la sede sociale e sul sito www.credem.it – Sezione “Chi Siamo – Assemblee” dal 6 aprile 2018.

Commenta