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Covid e Trump frenano le Borse, S&P promuove Fca

La ripresa della pandemia in Cina e l’emergenza Trump raffreddano le Borse, ma l’Asia scalpita – Buy back per le banche americane – L’agenzia S&P migliora il rating di Fca prima della fusione con Psa

Covid e Trump frenano le Borse, S&P promuove Fca

La pandemia torna a farsi sentire in Cina, là dove tutto è cominciato. E Washington si accinge a vivere settimane di fuoco in attesa dell’insediamento di Joe Biden alla presidenza. In questo clima aprono in calo i futures delle Borse Usa, reduci dal nuovo record storico di venerdì, mentre guadagna posizioni il dollaro, che si apprezza per la quarta seduta consecutiva (1,217 l’euro -0,3%). In attesa che si chiarisca il quadro politico in Usa, i mercati frenano dopo l’euforia della scorsa settimana. Ma l’Asia scoppia di salute sotto la spinta dei chip, che, per la prima volta, hanno superato per capitalizzazione il valore del comparto energia: il 45% dei semiconduttori è prodotta in Asia, soprattutto nel far East.

Chiusa per festività Tokyo, salgono le borse di Hong Kong, e di Mumbai, oscillano intorno alla parità il Kospi di Seul e il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen. È chiuso per festività il mercato azionario di Tokyo.

AL VIA IL NUOVO GALAXY, TORNANO I CONTAGI IN CINA

Si profila una nuova crisi tra Seul e Tokyo. La corte suprema della Corea del Sud ha stabilito che il Giappone dovrà pagare 90 mila dollari per ciascuna donna superstite che ha subito violenza nelle case chiuse giapponesi durante la Seconda Guerra Mondiale. Tokyo non ha mai riconosciuto la colpa.

Corea in evidenza anche per la fiera elettronica di Las Vegas dove verrà presentato il nuovo Galaxy.

In Cina, ieri, si sono contati 103 nuovi contagiati al Corona Virus, dai 69 del giorno precedente: è l’incremento più forte degli ultimi cinque mesi. La maggior parte dei casi è nella provincia di Habei, al confine con l’area di Pechino.

I prezzi alla produzione comunicati stanotte dal National Bureau of Statistics segnalano che l’economia cinese sta accelerando nella fuoriuscita dagli effetti della pandemia: a dicembre l’indice è sceso dello 0,4% anno su anno, il calo meno ampio da febbraio; il consensus si aspettava -0,8%. Il rialzo mese su mese (+1,4%) è il più forte degli ultimi quattro anni.

ANCHE AMAZON ZITTISCE TRUMP A RISCHIO IMPEACHMENT

La sorte di Donald Trump, ridotto al silenzio dai social network, resta ovviamente al centro dell’attenzione dei mercati. Il Congresso dovrà pronunciarsi tra domani e mercoledì sulla richiesta di impeachment sottoscritta per ora da circa 200 parlamentari.

Da seguire anche l’andamento di Facebook, Google e Twitter, nel mirino dei conservatori per aver fatto tacere gli account del Presidente. Lo stesso vale per Amazon ed Apple per aver spento il sito di estrema destra Parler.

La conquista della maggioranza al Senato da parte dei democratici potrebbe essere salutata oggi da un rialzo sui titoli dell’energia rinnovabile, dell’auto elettrica e, soprattutto, della marijuana.

Al di là della cronaca dalla Casa Bianca, sono numerosi gli appuntamenti corporate.

GM PROMETTE: UN MILIONE DI AUTO ELETTRICHE ENTRO IL 2025

Si comincia con la conferenza sul settore salute di JP Morgan, tradizionale appuntamento per le novità della ricerca pharma.

Si apre in settimana il Ces, il salone di Las Vegas sull’elettronica di consumo, quest’anno in edizione virtuale. Sarà l’occasione per presentare le risposte dell’industria dell’auto alla notizia dello sbarco nel settore annunciato da Apple. A partire dalla nuova plancia di infotainment di Mercedes agli annunci di Mary Barra, ceo di General Motors, che spiegherà come intende centrare l’obiettivo di un milione di macchine elettriche entro il 2025.

DIECI MILIARDI I ARRIVO PER I SOCI DELLE BANCHE USA

Da seguire anche i primi risultati di bilancio. Si comincia con i conti di Delta Airlines per proseguire venerdì con i big bancari: JP Morgan, Wells Fargo e Citigroup: sono previsti buy back per oltre dieci miliardi di dollari.

Petrolio Brent in ribasso dell’1% a 55,4 dollari il barile, dal +8% della scorsa settimana.

Oro a 1.821 dollari l’oncia, -0,2%. Bitcoin in calo del 6%, a 35.500 dollari, ieri +7%.        

PARTE LA GARA PER SUCCEDERE AD ANGELA MERKEL

Settimana calda per la politica dell’Eurozona. Sabato la Cdu eleggerà il nuovo leader che a settembre prenderà il posto di Angel Merkel, che ha ribadito la volontà di chiudere dopo 16 anni la sua straordinaria carriera ai vertici della politica tedesca (ed europea). Per la sua sostituzione sono in corsa il conservatore Friedrich Merz, il moderato Armin Laschet e Norbert Roentgen, responsabile del partito per l’Estero.

OGGI GUALTIERI CONSEGNA IL NUVO RECOVERY

Non meno rovente il clima politico del Bel Paese. Oggi i ministri Gualtieri e Provenzano, che hanno lavorato alla riscrittura del piano di rilancio coi fondi europei da 209 miliardi, invieranno ai leader di partito il documento che assorbe anche le modifiche chieste dalle stesse forze di maggioranza, in primis Italia Viva. Sono circa 150 pagine, con qualche significativa novità rispetto alla prima bozza bocciata dai renziani. A partire dai saldi del capitolo «Salute», cui vengono dirottati 19,7 miliardi, contro i nove precedenti.

 Domani il Consiglio dei ministri che dovrebbe esaminare e approvare il piano, con l’incognita di Iv che – studiate le carte – dovrà decidere se dare il proprio sostegno, astenersi o votare contro ritirando i propri ministri.

S&P PROMUOVE FCA IN TRIPLA B PRIMA DELLA FUSIONE

Da segnalare in Piazza Affari i conti di Brunello Cucinelli.

In attesa della fusione con Psa (e la nascita di Stellantis), l’agenzia S&P Global ha migliorato di un livello il rating sul debito a lungo termine di Fiat Chrysler Automobiles, portandolo da “BB+” a “BBB-“.

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