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Corre Piazza Affari, spread scende a 410. E la Merkel apre all’utilizzo dell’Efsf per Btp e Bonos

Milano a metà giornata è la migliore tra le Borse europee, che si confermano più caute – Il Ftse-Mib guadagna l’1,48%, e lo spread scende a 410 punti base – Secondo il Guardian, la cancelliera tedesca Angela Merkel è pronta a consentire l’uso dei 750 miliardi del fondo di salvataggio per comprare bond dei paesi colpiti dalla crisi – Bene le banche: Mps +4,5%

Corre Piazza Affari, spread scende a 410. E la Merkel apre all’utilizzo dell’Efsf per Btp e Bonos

PIAZZA AFFARI CORRE. LO SPREAD SCENDE A 427 pb. LA MERKEL APRE AGLI ACQUISTI SU BTP E BONOS

Accelerano gli indici milanesi, lasciando indietro il resto delle Borse europee che si confermano piu’ caute. Il Ftse-Mib sale dell’1,48% a 13.644 punti  seguita da Madrid che avanza dello 0,98%. Il resto degli indici europei  è meno euforico: Londra +0,17%, Francoforte +0,13%, in terreno negativo Parigi-0,27%.

Sul mercato dei titoli di Stato il Btp migliora con il rendimento in calo al 5,83% (dal 5,88% di ieri sera) e lo spread con il Bund si riduce a quota 427 (8 punti base in meno). L’euro è in rialzo a 1,27 da 1,267 contro il dollaro.

A sostenere gli indici milanesi sono le voci, riportate da The Guardian di un via libera della cancelliera tedesca Angela Merkel alla proposta italiana di far ricorso al fondo salva stati Efsf per acquistare titoli di Stato.

Ecco quel che scrive il quotidiano progressista inglese: “Angela Merkel è pronta a consentire l’uso dei 750 miliardi del fondo di salvataggio dell’eurozona per comprare i bond dei paesi colpiti dalla crisi, nello sforzo disperato di abbassare i costi per Spagna ed Italia e così prevenire il collasso dell’euro. La Germania si è opposta a lungo all’utilizzo delle risorse dell’Efsf a tal fine. Nel timore che alla fine a pagare il conto sarebbe Berlino mentre i Paesi beneficiari potrebbero usare questa via di fuga per sfuggire all’austerità già imposta a Grecia, Portogallo ed Irlanda. 

Ma La Germania ha dovuto soccombere alle pressioni dopo che i costi del debito spagnolo sono saliti a livelli insostenibili. Per ora il portavoce della Merkel si è limitato a dire che “nessuna decisione è stata ancora presa”.

Se arriverà un sostegno europeo ai nostri Btp, i benefici saranno notevoli per i bilanci delle banche, oggi tutte in rialzo. MontePaschi sale del 4,44% anche in vista dell’imminente cessione della controllata Biverbanca. Popolare Milano guadagna il 2,35%, Banco Popolare +2,35%. Unicredit sale del 1,32%, Intesa +1,75%, Mediobanca +5,54%.

Con le banche salgono le assicurazioni: Generali +1,87%. Fra i titoli industriali si mette in luce Ansaldo, in rialzo del 3,37%. La controllante Finmeccanica guadagna il 4,12%, StM +1,1%. Positive anche Fiat +2,09% e Fiat Industrial +0,92%. Pirelli +1,18%. 

Si rafforza Saipem +3,04%, sostenuta dalla decisione di Mediobanca di alzare la raccomandazione a outperform da neutral. Il petrolio è in calo con il Wti scambiato a 83,8 dollari al barile (-0,2%). Tenaris +1,96%.

Eni sale dello 0,2%. Il cane a sei zampe ha lanciato stamani un nuovo bond, dedicato agli investitori istituzionali. L’operazione, curata da Banca Imi, Deutsche Bank, Rbs, Societe’ Generale e Bbva dovrebbe pagare un premio di 210-220 punti base sul midswap, la raccolta dovrebbe chiudersi in tarda mattinata. Prosegue anche oggi il rialzo di Enel Green Power +2,24%.

Dopo i buoni numeri di Inditex (Zara) non tradisce le attese nemmeno la scandinava  Hennes & Mauritz (+2,56%). Vola a Dublino Air Lingus (+24%), spinta dall’offerta di Ryanair (+0,43%), che ha messo sul piatto 694 milioni di euro per rilevare il vettore, gia’ controllato al 29,8%.

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