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Con Growish la “colletta” per il regalo è online

INTERVISTA A CLAUDIO CUBITO, ideatore della nuova piattaforma social che mette insieme la formula wish list di Pinterest, la raccolta di soldi online e l’e-commerce in partnership con big come Amazon: “Si evitano perdite di tempo: i soldi vengono raccolti anche da persone in città diverse, e serviranno ad esaudire un desiderio espresso dal festeggiato”.

Con Growish la “colletta” per il regalo è online

Alzi la mano chi, al momento del compleanno di un amico o un parente, non ha la più pallida idea di cosa regalargli e soprattutto di come raccogliere i soldi, se si tratta di un regalo collettivo. La famosa “colletta”, e anche la scelta del regalo, è ora online con Growish la neonata startup italiana che partendo dal modello delle wish list stile Pinterest ha pensato di unire le due fasi: esprimere un desiderio, e realizzarlo con un semplice click.

Raccogliendo agilmente i soldi online, grazie a una piattaforma di moneta elettronica, e senza neanche dover trovare chi si immoli per andare a prendere materialmente l’agognato regalo. Pensa a tutto Growish, che non raccoglie i soldi (sarebbe intermediazione finanziaria) ma li fa raccogliere agli utenti stessi: basta iscriversi al sito, aprire una colletta e invitare parenti e amici (anche viralizzando via Facebook o email) a concorrere al jackpot finale, che può essere un regalo specifico, una delle 100 gift card offerte da uno dei 25 partner commerciali di Growish, o una semplice somma di denaro da girare al festeggiato che se la spenderà come meglio crede.

“Ad aprire la colletta – spiega Claudio Cubito, ideatore e Ceo della startup – può anche essere lui stesso, indicando il regalo dei suo sogni e invitando i suoi conoscenti a raccogliere il denaro necessario”. Del resto era il suo di sogno, quello del 47enne legnanese con una vita passata nell’industria chimica e la passione dell’hard rock: “Ho amici e parenti sparsi in Italia, che non sapendo come organizzarsi e per non sbagliare alla fine andavano sulla classica cravatta o camicia. Il mio sogno invece era una tavola da kite surf”.

Bastava dirlo su growish.com, qualora fosse esistito, e lo avrebbero saputo. Ma la piattaforma può anche funzionare come semplice fundraising, nel caso in cui nessuno abbia qualche preferenza da indicare, o può avvalersi di diversi partner importanti come Amazon, Coin, Privalia, Upim, Alitalia, Chicco, Trony, solo per citare i maggiori, che offrono le loro gift card. “Nel caso di una gift card – spiega Cubito – ti spediscono il buono via email, da utilizzare o spendere come concordato, altrimenti nel caso dell’acquisto di un prodotto specifico desiderato dal promotore della colletta, arriva direttamente il regalo a casa”.

Proprio per questo Growish, che conta già 50 collette aperte dopo una settimana dal lancio, punta molto sulle convenzioni con gli operatori dell’e-commerce (a partire dai già esistenti pacchetti Emozione3), che stanno integrando sui loro siti il bottone “Paga con Growish”. “E prima dell’estate lanceremo anche una Carta Mastercard da utilizzare per spendere i soldi raccolti”. Già, perchè alla fine dell’operazione il destinatario della colletta può anche decidere di cambiare regalo e/o di tenersi i soldi. E’ anche su questo tipo di situazione, oltre che sulle commissioni pattuite con i vari partner (che raggiungono percentuali a doppia cifra), che Growish costruisce il suo modello di business: “Il costo per chi versa soldi è sempre zero – chiarisce Cubito -, il guadagno per noi arriva dalle commissioni con le aziende partner, mentre a chi alla fine preferisce incassare il denaro applichiamo solo il 4%”.

E a quanto può arrivare il margine di profitto? “Avendo come benchmark altre startup analoghe in Europa, contiamo nei primi anni di raggiungere almeno 100mila collette l’anno, che significa una stima di 20 milioni di euro di soldi complessivamente raccolti e dunque un utile per noi di 1,5 milioni più o meno. Ma in cinque anni l’obiettivo sono i 10 milioni di utile, se pensiamo che attualmente una società svedese con un modello di business analogo vende già 1 milione di gift card all’anno”.

Growish fa attualmente parte dell’incubatore di startup Digital Magics (quotato in Borsa e azionista di maggioranza dell’azienda ideata da Cubito), che dopo aver sostenuto la prima fase, lancerà entro l’estate un Investor Day attraverso il Digital Magics Angel Network: “Growish – dichiara Edmondo Sparano, partner di DM – sta raccogliendo un forte consenso e interesse dal ‘Digital Magics Angel Network’: investitori privati, fondi istituzionali e partner industriali che collaborano con noi e che stanno valutando le potenzialità di questa startup per inserire il group payment di Growish nei loro servizi”.

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