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Competitività, la Cina giù in classifica

Una volta tanto, la Cina perde un primato: ieri l’organismo che presiede al World Economic Forum di Davos ha rilasciato il Global Competitiveness Report 2012 – Pechino, dopo sette anni di continui avanzamenti, per la prima volta ha perso terreno, scendendo dal 26° al 29° posto.

Competitività, la Cina giù in classifica

Siamo talmente abituati ai primati cinesi e al progredire della Cina in tutte le classifiche immaginabili (eccetto quelle che mettono in cima i meno bravi) che è quasi uno shock apprendere che il Celeste impero è scivolato all’ingiù, proprio in una classifica cui dovrebbe tenere molto.

Ieri l’organismo che presiede al World Economic Forum di Davos (in Svizzera) ha rilasciato il Global Competitiveness Report 2012, e la Cina, dopo sette anni di continui avanzamenti, per la prima volta ha perso terreno, scendendo dal 26° al 29° posto. Per il quarto anno consecutivo la Svizzera è al 1° posto (gioca in casa?), seguita da Singapore. Hong Kong e Giappone sono anch’essi presenti nella lista dei primi dieci. Se è una consolazione, anche gli Stati Uniti hanno perso terreno, dal 5° al 7° posto (la Finlandia e la Svezia sono al 3° e 4° posto, Olanda e Germania al 5° e al 6° e il Regno Unito all’8°).

Sulla Cina hanno pesato il rallentamento dell’economia e le resistenze a maggiori aperture verso l’economia di mercato.

Leggi il China Daily 

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