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Compagnie aeree: vola Emirates, torna in rosso Easyjet

La compagnia del Golfo ha registrato un utile in crescita del 56%, grazie appunto all’incremento dei passeggeri e al calo dei costi per il carburante – Soffre invece la low cost britannica, la cui perdita viene attribuita in una nota agli attentati in Egitto, a Parigi e a Bruxelles nonché a un effetto cambio sfavorevole.

Compagnie aeree: vola Emirates, torna in rosso Easyjet

Tempo di trimestrali anche per le compagnie aeree. Oggi hanno pubblicato i conti la compagnia aerea del Golfo, Emirates, e la low cost britannica Easyjet, con performance opposte: la prima ha visto un notevole incremento di passeggeri e utili (favoriti anche dal calo dei costi per il carburante), mentre la seconda torna in rosso dopo i profitti registrati nello stesso trimestre dell’anno scorso.

Emirates ha realizzato nell’esercizio 2015-2016 chiuso a marzo un utile netto di 1,9 miliardi di dollari, in crescita del 56%, grazie appunto all’incremento dei passeggeri e al calo dei costi per il carburante. I ricavi sono diminuiti del 4% a 23,2 miliardi di dollari per effetto dell’apprezzamento del dollaro nei confronti della maggior parte delle valute. I viaggiatori trasportati sono stati 51,9 milioni nell’anno chiuso a marzo, con un incremento dell’8% rispetto all’esercizio precedente.

La compagnia britannica Easyjet ha invece chiuso in rosso il semestre del suo esercizio fiscale 2015-2016 per 20 milioni di sterline dopo le tasse (circa 25 milioni di euro), risultato che si confronta con l’utile di 5 milioni di sterline dello stesso trimestre dello scorso anno. La perdita viene attribuita in una nota agli attentati in Egitto, a Parigi e a Bruxelles nonchè a un effetto cambio sfavorevole. Easyjet è fiduciosa su un recupero del numero dei passeggeri, dei ricavi e degli ultimi nei mesi restanti dell’esercizio. Il fondatore e primo azionista, Stelios Haji-Ioannou, ha chiesto di recente che l’azienda aumenti il dividendo.

Carolyn McCall, amministratore delegato della compagnia low cost, nel commentare i risultati nota come “la domanda è stata forte con il traffico dal Regno Unito verso le destinazioni balneari che ha guidato un ottimo avvio dell’anno”. Inoltre “un controllo attento dei costi ha aiutato la compagnia a mantenere i margini”. McCall ha aggiunto l’auspicio che nel corso dell’anno fiscale Easyjet riesca ad aumentare passeggeri, ricavi e profitti. “Come conseguenza della solidità di bilancio della fiducia del cda nei successi futuri della strategia di EasyJet, la quota di pay out del dividendo, soggetto all’approvazione dell’assemblea, aumenterà al 50%”.

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