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Commissione Ue: “Conti Italia non a rischio, ma prosegua risanamento”

Ad affermarlo è la Commissione europea, nel rapporto sulla sostenibilità dei bilanci pubblicato oggi – “L’Italia dovrà dare seguito al programma di risanamento intrapreso” – “Concentrarsi sulle misure volte a ridurre il debito”.

Commissione Ue: “Conti Italia non a rischio, ma prosegua risanamento”

La sostenibilità dei conti dell’Italia non sarebbe, almeno nel breve termine, a rischio. A dirlo è la Commissione europea, nel suo rapporto 2012 sulla sostenibilità dei bilanci pubblicato oggi, che specifica, però, che il Paese dovrò dare seguito al cammino di “ambiziose misure di risanamento” intrapreso. Il debito pubblico italiano, ricorda la Commissione, è atteso al 126,5% del Pil per il 2014, in crescita rispetto al 120,7% dello scorso anno.

Nello studio dell’esecutivo Ue si legge che “In base alle politiche attuale, sul medio termine e oltre il debito seguirebbe una dinamica di declino. Ma è necessaria una forte determinazione per evitare sforamenti sulle politiche di bilancio, dato che il miglioramento dei saldi atteso sul 2014 risulta impegnativo sia per gli standard internazionali sia per quella che è la storia del paese”.

L’obiettivo principale della nostra economia, dunque, dovrebbe essere quello di “concentrarsi risolutamente sulle misure volte a garantire la sostenibilità e a ridurre il debito“, come è già avvenuto per quanto riguarda le “notevoli riforme attuate nel settore delle pensioni”, grazie alle quali i rischi di “ricadute di bilancio dall’invecchiamento della popolazione nel lungo periodo” sono stati circoscritti.

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