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Commissario anti-Covid: Draghi silura Arcuri e nomina un Generale

Altro cambio di passo nella lotta al Covid: il premier congeda il Commissario Arcuri, voluto da Conte, e al suo posto sceglie il Generale Figliuolo

Commissario anti-Covid: Draghi silura Arcuri e nomina un Generale

Il cambio di passo del Governo Draghi nella lotta contro il coronavirus continua. Il Presidente del Consiglio ha deciso di sostituire il commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, ruolo fino a oggi ricoperto da Domenico Arcuri. Al suo posto andrà il generale di Corpo d’Armata, Francesco Paolo Figliuolo.

«A Domenico Arcuri i ringraziamenti del Governo per l’impegno e lo spirito di dedizione con cui ha svolto il compito a lui affidato in un momento di particolare emergenza per il Paese», si legge in una nota di Palazzo Chigi.

Arcuri era stato nominato commissario all’emergenza il 18 marzo 2020 dall’ex governo Conte 2 con il compito di occuparsi dell’approvvigionamento di mascherine, di dispositivi di di protezione individuale e dei dispositivi per gli ospedali. A lui era stato anche affidato l’incarico di acquistare banchi e sedie per le scuole e il coordinamento della campagna di vaccinazione. Nelle ultime settimane il ruolo di Arcuri era stato al centro di numerose critiche per i ritardi nella somministrazione dei vaccini e per le Primule. A questo si è aggiunta l’inchiesta sulle maxicommesse per le mascherine cinesi.

Secondo il Fatto Quotidiano, l’ormai ex commissario sarebbe stato convocato oggi a Palazzo Chigi dove ha incontrato Draghi per un colloquio durato circa mezz’ora. Arcuri rimane alla guida di Invitalia, società del Tesoro per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo delle imprese. 

Originario di Potenza, Figliolo ha ricoperto molti incarichi Forza Armata dell’Esercito, interforze e internazionale. È stato Capo Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore della Difesa e dal 7 novembre 2018 è Comandante Logistico dell’Esercito. In ambito internazionale ha ricoperto il ruolo di Comandante del Contingente nazionale in Afghanistan, nell’ambito dell’operazione ISAF e come Comandante delle Forze NATO in Kosovo. 

Il generale Figliuolo è stato insignito di numerose onorificenze. Tra le più significative la Decorazione di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia, la Croce d’Oro ed una Croce d’Argento al Merito dell’Esercito e NATO Meritorius Service Medal.

Metterò tutto me stesso e tutto l’impegno possibile per fronteggiare questa pandemia. Lavorerò per la nostra Patria e i nostri connazionali”, ha commentato, il generale. La nomina, ha spiegato, “è stata un fulmine a ciel sereno. Per me una grande attestazione”.

La nomina di Figliuolo segue di pochi giorni quella di Fabrizio Curcio, nominato capo della Protezione Civile al posto di Angelo Borrelli. Cambiano dunque due figure chiave che nei prossimi mesi saranno fondamentali per la lotta al Covid e soprattutto per l’accelerazione che il Governo intende imprimere alla campagna vaccinale. 

“La scelta del Presidente Draghi di sostituire il commissario Arcuri con il generale Paolo Figliuolo, responsabile logistico dell’Esercito, va finalmente nella direzione che Italia Viva chiede da mesi. Bene! Servizi segreti, vaccini, Recovery plan: buon lavoro al Governo Draghi”. Questo quanto scritto da Matteo Renzi su Twitter.

Soddisfatto anche il leader della Lega, Matteo Salvini: “Rimosso il commissario Arcuri, al suo posto designato il generale di corpo d’armata Francesco Paolo Figliuolo. Grazie presidente Draghi. Missione compiuta”.

Dall’opposizione plaude alla scelta di Draghi anche la leader di Fdi, Giorgia Meloni: “Bene ha fatto il presidente Draghi a rimuovere Domenico Arcuri da commissario straordinario per l’emergenza Covid-19. Come Fratelli d’Italia siamo stati tra i primi a chiedere di dare un netto segnale di discontinuità sulla pessima gestione del governo precedente”. 

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