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Cinema: 12 soldiers, Chris Hemsworth in Afghanistan dopo l’11 settembre

Il film diretto da Nicolai Fuglsig è arrivato da poco nelle sale – 12 soldati dei gruppi speciali arrivano in Afghanistan per colpire e basi dei talebani ritenuti responsabili dell’attentato.

Cinema: 12 soldiers, Chris Hemsworth in Afghanistan dopo l’11 settembre

Giudizio dell’autore:

due stellette e mezza

Sarà che il genere “guerra” tira sempre, sarà che siamo in piena estate e che notoriamente c’è poco da vedere, sarà che comunque una bella sala deserta, con aria condizionata, grande schermo e nessuno che ti mangia puzzolenti pop corn seduto affianco, alla fin fine un sano film di azione, di combattimento moderno si può sempre vedere.

Parliamo di 12 soldiers, da pochi giorni nelle sale (e visto quanto passa l’offerta del momento, speriamo che ci rimanga qualche giorno di più del solito) diretto da uno sconosciuto Nicolai Fuglsig. La vicenda è realmente accaduta: all’indomani dell’attentato alle torri gemelle dell’11 settembre a New York, gli USA decidono di inviare squadre speciali di commandos in Afghanistan con l’obiettivo di colpire le basi dei talebani ritenuti responsabili dell’attentato. Arriva sul posto un gruppo operativo speciale, composto da 12 uomini dei corpi speciali, con il compito di fornire supporto logistico ed operativo alle forze dell’Alleanza del Nord che già combattono contro i terroristi. La situazione sul campo è molto complessa e il compito per i 12 soldati sarà molto duro ma, alla fine, la missione sarà conclusa con successo. Questa volta, come spesso succede per i film di questo genere, la conclusione è nota a priori e i buoni vincono a priori sempre contro i cattivi e va benissimo che sia così. Per quanto riguarda la sceneggiatura, la tecnica di ripresa, la recitazione c’è poco da dire: effetti speciali quanto basta, dialoghi ai limiti della sufficienza (meritevoli di nota solo alcuni passaggi sul ruolo e la presenza di eserciti stranieri in quella regione del mondo e sul senso della guerra). Il film si lascia vedere, senza infamia e senza gloria. Quanto basta per un caldo pomeriggio d’estate al cinema.

Cogliamo l’occasione per rivolgere l’invito agli appassionati di cinema di seguire i tanti appuntamenti di proiezioni all’aperto, le vecchie arene, dove sono in programmazione innumerevoli titoli importanti. Ne segnaliamo tre. A Roma, in un complesso monumentale poco conosciuto quanto importante: S. Croce i Gerusalemme dove è in corso la rassegna Per il cinema Italiano, promosso dal MIBACT e affidato al Centro Sperimentale di Cinematografia. Gratuito e con eventi speciali di sicuro interesse.

A Milano anche quest’anno si ripete AriAnteo con in calendario una selezione dei film di maggiore successo della passata stagione, oltre che vecchie produzioni restaurate. Per questa stagiono sono previste quattro sedi: AriAnteo Palazzo Reale (dal 4 giugno), AriAnteo City Life (dal 7 giugno), AriAnteo Umanitaria (dal 13 giugno) e AriAnteo Chiostro dell’Incoronata (dal 1° luglio).

A Napoli l’offerta di cinema all’aperto è particolarmente ricca e diffusa nella città: da Villa Pignatelli al Bosco di Capodimonte, dal Rione Terra di Pozzuoli alla Mostra d’oltremare non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Sappiamo comunque che in tutto il Paese, da Nord a Sud, il piacere di una serata di spettacolo sul grande schermo è sempre apprezzato. Buon cinema!

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